Falchi (Si-perSesto) “Restituire la parola ai sestesi”

SESTO FIORENTINO – “Domenica siamo chiamati a scegliere il nostro futuro – è l’appello al voto di Lorenzo Falchi candidato sindaco per Sinistra Italiana e Per Sesto – Domenica ognuno di noi può fare la differenza. In queste due ultime settimane, il PD e il suo candidato hanno eluso i temi e preferito parlare del passato […]

SESTO FIORENTINO – “Domenica siamo chiamati a scegliere il nostro futuro – è l’appello al voto di Lorenzo Falchi candidato sindaco per Sinistra Italiana e Per Sesto – Domenica ognuno di noi può fare la differenza. In queste due ultime settimane, il PD e il suo candidato hanno eluso i temi e preferito parlare del passato anziché mettere a confronto, davanti ai cittadini, la nostra e la loro idea di Sesto Fiorentino”.
In chiusura di campagna elettorale Falchi ripercorre i temi affrontati durante queste settimane.
“Abbiamo parlato tanto di ambiente – dice Falchi – del nostro no secco, deciso, trasparente a chi, con aeroporto e inceneritore, vuole mettere a rischio lo sviluppo della Piana e la salute di chi ci abita; abbiamo firmato l’impegno per l’obiettivo Rifiuti Zero che già era presente nel nostro programma e che vogliamo rispettare fin dalle prime settimane di governo, promuovendo politiche innovative di gestione dei rifiuti e rispondere con la politica a chi parla di futuri già scritti per nascondere la propria mancanza di coraggio e la subalternità ad interessi estranei al territorio”.
Protagonista dei temi affrontati l’inceneritore. “Ci metteremo al lavoro subito – dice Falchi – su pochi punti da realizzare nei primi cento giorni di governo. Affiancheremo il Comune nel ricorso al TAR contro l’inceneritore presentato da comitati e associazioni; promuoveremo, insieme all’Università di Firenze, uno studio complessivo dello stato di salute dell’aria, dell’acqua e del terreno nel nostro territorio; riapriremo il parco di Villa Solaria, da 15 mesi, caso unico nell’area metropolitana, chiuso dopo la tempesta di vento del 5 marzo 2015; convocheremo le associazioni di categoria per studiare un nuovo assetto della sosta a pagamento e della ztl nel centro cittadino; avvieremo subito un concorso di idee per disegnare il futuro di due spazi preziosi e importanti per la storia di Sesto come la Polisportiva”.
 
“Vogliamo restituire la parola ai sestesi, restituendo ai Centri civici il compito di essere strumenti di aggregazione, partecipazione e connessione tra città e Comune, perché un’Amministrazione incapace di ascoltare i cittadini, quale è stata quella Biagiotti-Zambini, è incapace di scegliere bene. C’è da sostenere il lavoro, con azioni di supporto ai redditi messi in difficoltà da licenziamenti, cassa integrazione e precarietà, mantenendo bassa la pressione fiscale senza intaccare la qualità dei servizi.
Vogliamo aprire una trattativa con Ferrovie e Ataf per sperimentare nuove tratte notturne su ferro o su gomma al servizio, soprattutto, dei giovani, e per arrivare ad un biglietto unico integrato per tutti i mezzi pubblici nell’area metropolitana, come avviene in tutte le città d’Europa. E vogliamo premiare chi scegli di spostarsi a piedi o in bicicletta, migliorando la rete ciclopedonale cittadina. Vogliamo promuovere e sostenere l’imprenditoria giovanile e le iniziative capaci di portare persone ed eventi culturali nel centro cittadino. Non pensiamo solo ai grandi eventi, ma ad incentivare l’apertura di nuovi spazi con agevolazioni e politiche mirate. Vogliamo un centro animato da voci, giovani, luci, idee. Vogliamo realizzare il Parco della Piana e tutelare le colline e Monte Morello, valorizzandone le bellezze in ottica sportiva, turistica, ricreativa. Vogliamo costruire la Sesto di domani insieme alle sestesi e ai sestesi, vincendo le grandi sfide, ma anche le piccole battaglie. Abbiamo di fronte una grande sfida da affrontare insieme – conclude – perchè insieme e solo insieme possiamo fare #BellaSesto”.