Fallimento Seac. I lavoratori: “L’azienda la rileviamo noi”

CALENZANO – Il rilancio della Seac di via di Prato pare adesso possibile dopo l’annuncio dei lavoratori di volersi costituire in cooperativa per rilevare le attività dell’azienda che progetta, produce e vende strumentazione biomedica per laboratorio. Dal luglio scorso non si sarebbe registrata alcuna proposta d’acquisto dell’azienda entrata, negli anni ’90, nella galassia controllata dalla  […]

CALENZANO – Il rilancio della Seac di via di Prato pare adesso possibile dopo l’annuncio dei lavoratori di volersi costituire in cooperativa per rilevare le attività dell’azienda che progetta, produce e vende strumentazione biomedica per laboratorio.
Dal luglio scorso non si sarebbe registrata alcuna proposta d’acquisto dell’azienda entrata, negli anni ’90, nella galassia controllata dalla  Radim che, alcuni mesi fa ha dichiarato il fallimento della fabbrica calenzanese.
Dopo una lunga assemblea i circa 70 lavoratori della Seac hanno scelto, a maggioranza assoluta, di costituirsi in cooperativa e rilevare la società.
“Dopo le chiacchiere vane di diversi soggetti che si dicevano interessati a rilevare l’azienda ma che non hanno mai concretizzato nulla – annuncia Daniele Collini della Fiom.cgil fiorentina – i lavoratori hanno preso in mano ancora una volta la loro vita investendo nell’azienda. In questo modo è stato segnato il primo importante passo per un nuovo inizio della realtà produttiva. A giorni avverrà la stipula dell’atto costitutivo davanti al notaio, che vedrà la nascita della nuova società e finalmente un futuro concreto non solo per l’azienda e i lavoratori, ma anche per il nostro territorio”.