Famiglia in quarantena, i volontari portano fuori il cane Artù

SESTO FIORENTINO – I familiari di Artù, un volpino, sono in quarantena e non possono portarlo fuori ogni giorno come il cagnolino vorrebbe. E’ da questa esigenza, nata durante l’emergenza sanitaria, che è stato messo in piedi il servizio di accompagnamento animali. Il Comune con le associazioni del territorio mette in atto, in questo periodo, […]

SESTO FIORENTINO – I familiari di Artù, un volpino, sono in quarantena e non possono portarlo fuori ogni giorno come il cagnolino vorrebbe. E’ da questa esigenza, nata durante l’emergenza sanitaria, che è stato messo in piedi il servizio di accompagnamento animali.

Il Comune con le associazioni del territorio mette in atto, in questo periodo, alcuni servizi per le persone positive o in isolamento. Oltre alla spesa a domicilio è anche l’accompagnamento degli animali.Per le persone che si trovano in isolamento e hanno un cane che deve essere accompagnato fuori un paio di volte al giorno, è stato attivato un servizio specifico. In questo caso è possibile richiedere l’accompagnamento del proprio cane secondo necessità e disponibilità. A svolgere il servizio sono i volontari delle associazioni (La Racchetta, CAI, Misericordia di Sesto, associazione carabinieri, Croce Viola) coordinate da Auser. 

La famiglia di Artù, in quarantena, ha chiesto proprio questo servizio. Artù è un volpino curioso e molto tranquillo. Ad occuparsi di Artù è Silvia volontaria del CAI. “Non ho cani, ma li amo e non è stato difficile entrare in confidenza con Artù – dice Silvia – lo vado a prendere la mattina e la sera, a volte mi sostituisce una collega, tutti i giorni e lo porto in giro per un’ora circa”. 

Ho incontrato Silvia e Artù in piazza De Amicis. Il volpino è curioso controlla tutto quanto avviene, sono da poco passate le 8 e il movimento di genitori che accompagnano i figli alla scuola sta aumentando. Ogni tanto Artù abbaia, non gradisce il rumore di trascinamento sulle pietre delle cartelle con le ruote e a giudicare neppure tanto l’arrivo delle persone. Ci spostiamo. “Faccio volontariato al CAI dal 2002 – spiega Silvia – ora sono in pensione, e come volontaria cerco di dare una mano facendo anche quello che mi piace. Ritengo che in questa situazione un servizio come quello dell’accompagnamento degli animali sia utile sia per le famiglie che si trovano in isolamento che per il cane”.

Silvia e Artù si allontanano. Ancora qualche passo insieme e poi il volpino tornerà dalla sua famiglia.