Familiari di vittime della strada e Polizia municipale: anche Campi Bisenzio firma il protocollo per il sostegno psicologico

CAMPI BISENZIO – Un sostegno ma anche un esempio per gli altri Comuni e per la cittadinanza, con tutto l’interesse possibile a promuovere e sviluppare un impegno del genere. Sottoscritto, questa mattina a Villa Rucellai, l’accordo “Mai più soli” fra il Comune di Campi Bisenzio e l’associazione Gabriele Borgogni Onlus, nato e voluto per il supporto […]

CAMPI BISENZIO – Un sostegno ma anche un esempio per gli altri Comuni e per la cittadinanza, con tutto l’interesse possibile a promuovere e sviluppare un impegno del genere. Sottoscritto, questa mattina a Villa Rucellai, l’accordo “Mai più soli” fra il Comune di Campi Bisenzio e l’associazione Gabriele Borgogni Onlus, nato e voluto per il supporto psicologico gratuito ai familiari delle vittime di incidenti stradali e agli operatori di Polizia municipale che si trovano a intervenire in situazioni ad alto impatto emotivo, grazie a un progetto che vede l’impegno dell’Ordine degli psicologi della Toscana. Così, dopo Signa e Calenzano, il protocollo si estende a un altro dei Comuni che fanno parte dell’area della Piana.

A firmarlo la presidente dell’associazione, Valentina Borgogni, e il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, alla presenza del comandante della Polizia municipale, Francesco Frutti, della presidente dell’Ordine degli psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino e della consigliera dell’Ordine degli psicologi, Rossella Capecchi. Da parte sua l’associazione Gabriele Borgogni metterà a disposizione del Comando di Polizia municipale e delle famiglie una lista di psicologi professionisti, da contattare gratuitamente in caso di incidenti con vittime.

“Questo progetto ci permette di supportare famiglie e operatori della Polizia municipale in momenti tragici e di grande stress emotivo, – ha dichiarato il sindaco Tagliaferri – per questo ringrazio l’associazione Gabriele Borgogni e l’Ordine degli psicologi per il loro prezioso lavoro. Sono convinto che questo protocollo porterà benefici perché consentirà alle persone coinvolte di poter gestire questi difficili momenti con l’aiuto di professionisti a disposizione della collettività”. “Continua – ha aggiunto Valentina Borgogni – l’ampliamento di uno dei progetti a cui tengo tantissimo, nato proprio da una necessità, da una mancanza che io stessa ho vissuto in prima persona. Abbiamo potuto consolidare un servizio che vuole aiutare le persone in un momento di grande solitudine e gli operatori che si trovano a gestire momenti di criticità non semplici. Spero che l’esperienza e la disponibilità riscontrata nel Comune di Campi Bisenzio, possa diventare presto un servizio attivo in tanti altri Comuni perché avere un sinistro stradale mortale non può essere trattato differentemente in base a un confine territoriale”.

“Con Campi Bisenzio aggiungiamo un nuovo tassello all’importante progetto che unisce la sicurezza stradale al supporto psicologico per operatori della Polizia municipale e per familiari delle vittime di incidenti, – queste le parole di Maria Antonietta Gulino e Rossella Capecchi – il progetto, iniziato con il Comune di Firenze nel 2016, si sta estendendo ad altri Comuni della Città metropolitana, grazie al partenariato fra Ordine, associazione Borgogni e Città metropolitana. Questo ci permette di mettere in campo interventi di sostegno psicologico diffusi e uniformi su tutto il territorio a beneficio dei cittadini e degli operatori di Polizia municipale che si trovano a confrontarsi con i traumi conseguenti a gravi incidenti stradali”.

“L’impegno continuo del Comune di Campi Bisenzio e del Comando di Polizia municipale – ha affermato il comandante Frutti – è quello di aumentare sempre più la sicurezza stradale con l’obiettivo di ridurre al minimo i vari pericoli della strada. Credo sia giusto investire non soltanto nella parte che definirei “strutturale” intesta come segnaletica, viabilità, abbattimento barriere architettoniche, ma anche sulla parte umana, sia gli operatori, sia le persone coinvolte in sinistri stradali, in particolare quelli con esito mortale. In questi casi avere il supporto psicologico di un professionista può essere l’aiuto più importante sia per i familiari delle vittime, che si trovano a vivere i momenti più drammatici della propria esistenza, sia per chi per lavoro si trova ad affrontare stress emotivi fortissimi, come ad esempio chi opera a tutti i livelli nel nostro Comando di Polizia Municipale. Il nostro grazie più sentito va all’associazione Gabriele Borgogni e all’Ordine degli psicologi della Toscana, per questo impegno preziosissimo e per la collaborazione nata insieme”.