CAMPI BISENZIO – Nonostante gli ingenti danni subiti da tre farmacie (Centrale, via Orly e Centro commerciale I Gigli, nella foto), Farmapiana non si è mai fermata con la propria attività e, anzi, è già proiettata nel futuro. Nelle due settimane, infatti, che hanno visto il territorio campigiano devastato dall’alluvione, ha continuato a fornire servizi essenziali alla cittadinanza, proprio come è nello spirito dell’azienda che racchiude le farmacie comunali. Lo dimostra l’apertura h24 della farmacia dell’Indicatore al posto della Centrale di via Botticelli (che ha avuto danni per centinaia di migliaia di euro); lo confermano ulteriormente l’apertura, nei giorni di massima emergenza, del Punto medico presso il palazzo comunale e la consegna di oltre duemila farmaci, gratuitamente nella prima fase dell’emergenza, ai cittadini rimasti alluvionati, un servizio organizzato e realizzato in collaborazione con le associazioni di volontariato attive sul territorio che li hanno distribuiti a chi ne aveva necessità e che anche in questo caso hanno messo in campo tutta la loro passione e la loro competenza.
“Per tutto questo mi preme ringraziare, fra gli altri, tutto il personale di Farmapiana, la Asl, il presidente del Cispel, Nicola Perini, e l’assessore Lorenzo Ballerini che, con Serena Pillozzi, per quanto riguarda il Punto medico, hanno fatto fatto un grande lavoro. Stiamo uscendo da due settimane drammatiche per Campi Bisenzio – dichiara il presidente Antonio Iocca – ma Farmapiana ha dimostrato ancora una volta quale è il suo ruolo, quello di rispondere alle esigenze dei cittadini e garantire una risposta a tutte le criticità in un momento, lo posso assicurare, in cui non è stato per niente facile”. “Adesso, però, bisogna ripartire – aggiunge Iocca – e, come sempre, noi siamo disponibili a fare sistema con le altre realtà presenti sul territorio: Campi Bisenzio ha bisogno di risposte concrete e in tempi rapidi, soprattutto se si parla di risarcimenti e di mitigazione del rischio idraulico. E per averle è necessaria un’unione forte fra le istituzioni e i cittadini. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.