“Faremo foresta”. il piano per mantenere la piena funzionalità ambientale a Carmignano

CARMIGNANO – Il piano è già stato definito: prima l’inventario delle piante per verificare la loro salute, poi la sostituzione di quelle perlopiù seccate, prevalentemente a causa del grande caldo: è la seconda fase di “Faremo foresta”, il progetto di mitigazione ambientale che ha portato a installare quasi 4.000 alberi, arbusti e siepi, in undici […]

CARMIGNANO – Il piano è già stato definito: prima l’inventario delle piante per verificare la loro salute, poi la sostituzione di quelle perlopiù seccate, prevalentemente a causa del grande caldo: è la seconda fase di “Faremo foresta”, il progetto di mitigazione ambientale che ha portato a installare quasi 4.000 alberi, arbusti e siepi, in undici zone del territorio comunale, con particolare riguardo alle aree industriali. “Il nostro contributo ad attenuare gli effetti delle ricorrenti ondate di calore”, lo definisce il vice sindaco e assessore all’ambiente Federico Migaldi, che pochi giorni fa ha incontrato al parco della Pista Rossa (uno dei luoghi interessati alla piantumazione) dirigenti e tecnici della Edilverde, la società che ha realizzato per conto del Comune il programma di forestazione urbana di Carmignano. “Un investimento di circa 600.000 euro – dice Migaldi – da salvaguardare e curare, perché dispieghi tutti i suoi benefici effetti”. Da qui la messa a punto delle azioni da intraprendere e il loro calendario: i primi due atti – la ricognizione delle piante e la cernita di alberi, siepi e arbusti da rimpiazzare – occuperanno una decina di giorni, nella parte finale di settembre.

Alla ricognizione e individuazione delle piante in cattivo stato seguirà, subito dopo, a inizio ottobre, un terzo atto: l’indicazione del numero delle specie da cambiare, suddiviso per ognuna delle undici zone in cui sono state impiantate. Le tre fasi preliminari preparano, anche con reimpianto, la sostituzione del materiale vegetale, “che non potrà iniziare – spiega Federico Montagnoli della società Edilverde – prima di novembre, poiché le nuove alberature, soprattutto se ripiantate e poste a dimora in altro sito, debbono necessariamente trovarsi in una situazione di riposo vegetativo, condizione che si verifica all’abbassarsi delle temperature». Un’operazione, senza alcun costo per le casse comunali, che per il suo svolgersi richiederà qualche mese, da novembre a febbraio del prossimo anno. Nel frattempo sta per concludersi l’intervento, concordato con il Comune, di cura e taglio delle siepi e di pulitura delle superfici circostanti, anche con l’eliminazione delle piante disseccate. “Il nostro programma – conclude Migaldi – non era solo quello di aumentare la dotazione di verde nel nostro territorio, cosa di per sé a mio giudizio benemerita, ma di mantenere la loro piena funzionalità ambientale. Ed è ciò che stiamo facendo”. E che il Comune continuerà a fare per preservare il patrimonio arboreo di Carmignano, una volta completato il piano di forestazione.