Farmaci avanzati ma non scaduti? Riciclali e portali alla Misericordia di Calenzano

CALENZANO – Quello che non usiamo più noi potrebbe essere utile a qualche altra persona. E allora perché buttare via? Si può invece riciclare, rimettere in circolazione in modo da essere utile ad altri che hanno difficoltà a fare acquisti. Questa “buona pratica” antispreco si adatta molto bene ai farmaci. In molte case troviamo confezioni […]

CALENZANO – Quello che non usiamo più noi potrebbe essere utile a qualche altra persona. E allora perché buttare via? Si può invece riciclare, rimettere in circolazione in modo da essere utile ad altri che hanno difficoltà a fare acquisti. Questa “buona pratica” antispreco si adatta molto bene ai farmaci. In molte case troviamo confezioni di farmaci parzialmente utilizzati, ma ancora non scaduti che per motivi diversi come la variazione o la fine di una terapia restano nei cassetti. Quelle preziose pillole, quei blister di farmaci ancora utilizzabili possono aiutare altre vite in luoghi distanti, in altri Paesi dove è difficile poterli acquistare. Ecco che nasce la raccolta di farmaci “avanzati”, inutilizzati, ma non ancora scaduti. Un punto di raccolta di questo tipo di farmaci è alla sede della Misericordia di Calenzano in piazza del Ghirlandaio.

In uno spazio appositamente destinato, la Misericordia, ospita un contenitore dove si possono conferire i farmaci non utilizzati, ma ancora non scaduti. Il progetto è nato alcuni mesi fa quando la Confraternita è stata contattata dal Centro Missionario Medicinali di Firenze per chiedere la disponibilità ad accogliere il contenitore dei farmaci non scaduti. Immediata l’adesione da parte della Misericordia ad un progetto che prevede di inviare tutto questo materiale nei Paesi del Terzo Mondo.