Farmacia Centrale di Farmapiana, positivo il “primo” bilancio dell’apertura h24. Ne parliamo con il dottor Salvini

CAMPI BISENZIO – Un punto di riferimento per Campi Bisenzio ma anche per i Comuni circostanti. E’ la Farmacia Centrale di Farmapiana, con sede in via Botticelli 56, da poche settimane aperta h24 e per questo ancora di più al servizio della comunità campigiana. Insieme al suo direttore, il dottor Fabio Salvini (con lui lavorano […]

CAMPI BISENZIO – Un punto di riferimento per Campi Bisenzio ma anche per i Comuni circostanti. E’ la Farmacia Centrale di Farmapiana, con sede in via Botticelli 56, da poche settimane aperta h24 e per questo ancora di più al servizio della comunità campigiana. Insieme al suo direttore, il dottor Fabio Salvini (con lui lavorano otto farmacisti, due magazzinieri e un addetto alla cosmesi), abbiamo quindi fatto il punto della situazione ma anche un primo bilancio dell’attività svolta da quando la farmacia ha aperto le proprie porte per tutto l’arco della giornata.

“A dire il vero – dice – abbiamo un po’ “spinto” anche noi. Sarà per la posizione centrale, sarà che da anni la farmacia di via Botticelli comunque ha sempre rappresentato il punto di riferimento per il centro di Campi, ma abbiamo voluto in questo modo dare una risposta a due domande fondamentali: innanzitutto l’ampiezza del territorio campigiano, per cui sapere che una farmacia è sempre aperta in caso di necessità, è motivo di tranquillità per i cittadini. E, al tempo stesso, l’esigenza da parte loro di sapere quale è la farmacia sempre aperta fra quelle pubbliche. Ora lo sanno e anche questa è una conferma dell’eccellenza che Farmapiana rappresenta nell’area di riferimento, un’eccellenza che altrove non c’è”.

Il dottor Salvini è direttore della Farmacia Centrale dal gennaio del 2020 dopo aver lavorato in passato a Capalle e a Lastra a Signa, sempre nelle farmacie di Farmapiana: “Noi abbiamo cercato di dare delle risposte ma anche quelle che abbiamo ricevuto in queste settimane sono state significative, con persone che sono venute in farmacia anche dai Comuni vicini, in modo particolare da Signa, e con le quali si è subito instaurato un dialogo stimolante. In una fase storica, fra l’altro, come quella attuale, contrassegnata dall’emergenza sanitaria e nella quale c’è bisogno di sapere le cose con certezza. Da parte nostra, invece, proprio per garantire un servizio sicuro a 360 gradi, oltre ai dispositivi di protezione forniti dall’azienda, abbiamo messo in atto delle norme precise, in materia appunto di sicurezza, da seguire attentamente”.

“Quale è stata la richiesta più ricorrente? Quella dell’ossigeno, per cui ultimamente abbiamo aumentato la dotazione della farmacia con una ventina di bombole”. Tanti, poi, i motivi di soddisfazione per il lavoro svolto: dalla scoperta di una tachicardia in un paziente che aveva una fibrillazione laterale al reperimento di alcuni farmaci che magari potevano sembrare introvabili. Ma anche la realizzazione di alcuni preparati galenici per animali che hanno delle patologie particolari. “Lavorare in rete – conclude il dottor Salvini – ci consente spesso di risolvere problematiche di altre farmacie e viceversa e questo è sicuramente un valore aggiunto. Proprio perché dobbiamo partire dal presupposto che il primo compito di una farmacia pubblica è quello di garantire dei servizi. Anzi, se c’è un motivo per cui nasce, è prima di tutto questo. E il Comune di Campi, così come quelli dove sono presenti le farmacie comunali, può sicuramente vantarsi di avere a disposizione un servizio così capillare al cospetto della propria comunità”.