Farmapiana, a novembre taglio del nastro per due nuove farmacie. Antonella Greco, dall’Indicatore a Signa dopo undici anni

CAMPI BISENZIO – E’ tempo di bilanci per la dottoressa Antonella Greco, direttrice della farmacia comunale Farmapiana dell’Indicatore che dal prossimo 8 novembre si sposterà a Signa, nella farmacia che invece sarà inaugurata in via dei Macelli 19, poco distante dalla sede attuale. Mentre un’altra farmacia comunale vedrà il taglio del nastro il 24 novembre, […]

CAMPI BISENZIO – E’ tempo di bilanci per la dottoressa Antonella Greco, direttrice della farmacia comunale Farmapiana dell’Indicatore che dal prossimo 8 novembre si sposterà a Signa, nella farmacia che invece sarà inaugurata in via dei Macelli 19, poco distante dalla sede attuale. Mentre un’altra farmacia comunale vedrà il taglio del nastro il 24 novembre, in questo caso a Campi Bisenzio, in via Orly, presso la sede della Pubblica Assistenza. Ma di entrambe le nuove farmacie ci sarà tempo e modo per poterne parlare.

Tempo di bilanci e di emozioni per la dottoressa Greco, che nella nuova avventura sarà accompagnata da una collega che in questi anni ha lavorato insieme a lei all’Indicatore, la dottoressa Ilenia Albiati. Bilanci che partono dal febbraio del 2010 quando dalla Farmacia Centrale di Campi Bisenzio, dopo due anni di attività in Farmapiana, fu spostata all’Indicatore per dirigere la farmacia che era stata appena inaugurata. E della quale è diventata direttrice a partire dal 2012. Una farmacia che dalle tre persone che inizialmente lavoravano al suo interno, è passata oggi a sette, suddivise fra cinque farmaciste, un magazziniere e un’addetta al reparto cosmetica. Anche questo un segno della crescita fatta registrare in questi anni da Farmapiana.

“Undici anni – racconta – in cui spesso sono stata chiamata a formare il personale che di volta in volta arrivava ma con la fortuna di poter sempre contare su uno “zoccolo duro”. E, al tempo stesso, anche la fortuna di vedere sempre integrare vecchi e nuovi con lo stesso entusiasmo. Ed è stato proprio questo spirito di collaborazione che ci ha sempre permesso di superare le difficoltà che magari di volta in volta si in volta si potevano presentare”. Originaria di Savelli, Comune della provincia di Crotone, la dottoressa Greco è arrivata a Firenze dopo aver concluso gli studi universitari, dimostrando fin da subito di credere nelle farmacie comunali: “Vedere che i Comuni reinvestono in servizi una parte di quelli che sono gli utili delle farmacie, personalmente è motivo di grande soddisfazione”. Adesso però c’è da “digerire” il dispiacere per lasciare quella che per lei è stata una seconda casa (“La sto realizzando ora che il momento si avvicina”), con il desiderio al tempo stesso “di rimettersi in gioco per rilanciare una farmacia, che comunque è una grande spinta”.

Ma i bilanci della dottoressa Greco riguardano anche l’ultimo anno e mezzo, quello dell’emergenza sanitaria, mesi complicati per tutti, sicuramente di più per chi lavora in determinati settori: “Posso dire che tutti i farmacisti sono stati un esempio fin da subito per la gestione dell’emergenza. Noi di Farmapiana ci siamo subito attivati con una serie di servizi importanti che hanno permesso a tanti cittadini di risolvere tanti problemi. E, particolare da non sottovalutare, in questo siamo stati sicuramente aiutati dalla serenità dell’ambiente di lavoro, che non è mai mancata e che spesso ha coinvolto e coinvolge i nostri clienti”. Il momento più brutto oltre al Covid è stato sicuramente il giorno del ritrovamento del corpicino di “Stella”, la neonata trovata morta all’esterno della farmacia e della quale fra pochi giorni ricorrerà il secondo anniversario. Il momento più bello? “Sono stati tanti, ma soprattutto il rapporto con la gente, che qui cerca la dottoressa ma anche la persona, dando una sensazione di accoglienza che è stata la nostra “vittoria” più bella. Noi ci abbiamo sempre provato, mosse da quelle che sono le mie linee guida: darsi una mano, volersi bene e aiutarsi reciprocamente. Sarà così anche a Signa”.