Fattura elettronica, commercialisti pratesi: “Grandi difficolta’, l’Agenzia delle Entrate collabori”

PRATO – “E’ una riforma azzardata e improvvida ma i commercialisti sono pronti ad affrontare le grandi difficoltà legate all’entrata in vigore del regime di fatturazione elettronica, le prossime saranno settimane complesse per tutti, imprese e professionisti, per questo chiediamo la massima collaborazione all’Agenzia delle Entrate”. Filippo Ravone, presidente dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili […]

PRATO – “E’ una riforma azzardata e improvvida ma i commercialisti sono pronti ad affrontare le grandi difficoltà legate all’entrata in vigore del regime di fatturazione elettronica, le prossime saranno settimane complesse per tutti, imprese e professionisti, per questo chiediamo la massima collaborazione all’Agenzia delle Entrate”. Filippo Ravone, presidente dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Prato, interviene in termini decisi sulla problematica che riguarda migliaia di imprese, dall’industria all’artigianato, e che rischia di creare difficoltà davvero pesanti, prima di tutto alle aziende meno strutturate da un punto di vista contabile.

“Avevamo chiesto un’applicazione graduale della riforma ma non siamo stati ascoltati perché è stata seguita unicamente la logica del gettito a fronte della quale tutte le altre passano in secondo piano, – aggiunge Ravone – siamo in una situazione dove solo le imprese più strutturate, che rappresentano una modesta percentuale del sistema produttivo, sono pronte ad affrontare la situazione, la maggior parte sono impreparate e chiedono supporto”.

Il presidente dell’Ordine chiede alla locale sede dell’Agenzia delle Entrate “rispetto e comprensione per i nostri Colleghi in una situazione che è di grande disagio per tutti, compreso ovviamente il personale degli uffici della stessa Agenzia che ha tutta la nostra comprensione”.

I commercialisti non nascondono preoccupazione per le grandi criticità che si stanno già presentando: “Siamo ancora in un clima di festività e le attività sono rallentate. Temo che nelle prossime settimane la situazione si complicherà con le aziende che riprenderanno la piena operatività e con il sito dell’Agenzia delle Entrate che, come in questi giorni, non funziona efficacemente – fa notare il presidente – ieri abbiamo trovato singolare e sorprendente che l’Agenzia delle Entrate, a livello nazionale, si sia spesa in un comunicato rassicurante in cui afferma che tutto funziona e non ci sono problemi. Trovo assurdo che una articolazione ministeriale si senta in dovere di rilasciare un comunicato stampa per dire che le cose funzionano. Trovo grave che oltretutto ciò non corrisponda alla verità”.

Il dito è puntato anche sui ritardi informativi del Ministero delle Finanze e dell’Agenzia delle Entrate. “Siamo di fronte a un grande cambiamento che viene introdotto troppo bruscamente – sottolinea ancora il presidente – dal Ministero delle Finanze ci aspettavamo un impegno maggiore per diffondere la comunicazione e offrire a tutti le informazioni necessarie”.

Non per niente l’Ordine dei commercialisti, a livello nazionale, aveva chiesto un’introduzione graduale della fatturazione elettronica. Era stato proposto di partire per quest’anno dalle grandi imprese per arrivare via via con ampliamenti graduali fino alle ditte individuali nel giro di 3 anni.