FdI e Lega: “Il servizio di trasporto scolastico si affidi a chi è senza lavoro”

LASTRA A SIGNA: “Sessantamila euro l’anno all’Auser per il servizio di accompagnamento scuolabus: ma l’Auser non è una associazione di volontari?”. Fratelli d’Italia e Lega non ci stanno e attaccano l’amministrazione comunale: “Quel servizio venga affidato a chi è rimasto senza lavoro”. “Con la determinazione numero 175 del 21 settembre scorso – si legge in […]

LASTRA A SIGNA: “Sessantamila euro l’anno all’Auser per il servizio di accompagnamento scuolabus: ma l’Auser non è una associazione di volontari?”. Fratelli d’Italia e Lega non ci stanno e attaccano l’amministrazione comunale: “Quel servizio venga affidato a chi è rimasto senza lavoro”. “Con la determinazione numero 175 del 21 settembre scorso – si legge in una nota – il Comune di Lastra a Signa elargisce 19.000 euro all’Auser per il servizio di accompagnamento sullo scuolabus dei bambini della scuola dell’infanzia e di accoglienza nei plessi scolastici ogni quattro mesi”. A intervenire sono gli esponenti di Fratelli d’Italia, Alessandro Martini e Claudio Gemelli e quello della Lega, Leonardo Batistini: “Fratelli d’Italia e Lega Nord dicono basta a simili elargizioni di contributi a pioggia alle solite associazioni. Il sindaco Bagni utilizzi i 60.000 euro affidando Il servizio di accompagnamento sullo scuolabus a cittadini di Lastra a Signa rimasti senza lavoro e che non sanno come dare da mangiare alla propria famiglia”. “Da tempo – dice il sindaco Angela Bagni – il nostro Comune si appoggia all’Auser per svolgere questo servizio, come d’altronde fanno gran parte dei Comuni della zona, operando un risparmio per le casse comunali. Se dovessimo affidare a cooperative o enti terzi il servizio quotidiano di accompagnamento sugli scuolabus, il costo sarebbe più del doppio rispetto al rimborso che diamo a questa associazione”. “In più, oltre a offrire un servizio per la comunità e una risposta con costi sostenibili del servizio per le famiglie, – conclude il sindaco – il progetto risponde anche a una finalità sociale che è quella della valorizzazione dell’invecchiamento attivo e di un rapporto fra generazioni e scambio di esperienze e saperi che a noi sembra giusto continuare a coltivare. Senza contare che l’Auser reinveste molti dei contribuiti in progettualità a finalità sociale e culturale sul territorio”.