Ferrovie, sciopero di 24 ore per treni lunga percorrenza

SESTO FIORENTINO – Dalle 21 di stasera 10 dicembre, per 24 ore, fino alle 21 dell’11 dicembre, sciopera il personale dell’impianto IESU di Firenze SMN (treni a lunga percorrenza, Intercity, Euro Night, ecc). E’ questa la seconda azione di sciopero in poco tempo dei lavoratori di Firenze, per protestare contro un’azienda che, a discapito di tutti […]

SESTO FIORENTINO – Dalle 21 di stasera 10 dicembre, per 24 ore, fino alle 21 dell’11 dicembre, sciopera il personale dell’impianto IESU di Firenze SMN (treni a lunga percorrenza, Intercity, Euro Night, ecc).
E’ questa la seconda azione di sciopero in poco tempo dei lavoratori di Firenze, per protestare contro un’azienda che, a discapito di tutti i cittadini della Toscana taglia servizi e treni e mette in pericolo il posto di lavoro di decine di ferrovieri, relegando a un ruolo sempre più marginale e di poca rilevanza nel panorama nazionale ferroviario la Toscana e l’Impianto di Firenze SMN (si tratta di oltre 200 persone fra personale di macchina e di bordo, oltre il personale di terra addetto ai servizi).
La Società ha comunicato che i treni soggetti al taglio sono: Intercity 583-590-596-597, che vengono abitualmente utilizzati da utenti pendolari della Toscana che, da Firenze, vogliono utilizzare un collegamento veloce verso i centri minori e da clienti che provengono da altre regioni e che vogliono raggiungere direttamente le città toscane come Prato, Arezzo, Terontola e Chiusi, con costi più contenuti rispetto ai treni AV. Insomma, una Toscana sempre più “piccola” e meno importante nelle intenzioni della dirigenza di FSI. E la questione di questi giorni sull’ Alta Velocità del nodo fiorentino è un’altra chicca che conferma le vere mire dell’attuale a.d. di FSI su Firenze e sulla nostra regione.
I ferrovieri di Firenze non ci stanno, E con le loro proteste mettono al centro l’interesse comune e il lavoro. Difendono i propri turni di servizio che devono essere equilibrati e compatibili con la corretta applicazione delle norme contrattuali. Difendono gli accordi sottoscritti con la Società e da questa non rispettati, mortificando le legittime aspettative dei lavoratori. Difendono l’occupazione e lo sviluppo del territorio.