Festa della Beata Giovanna: “a porte chiuse” sì, in tono dimesso no. Anche se solo virtuale

SIGNA – Sarà una festa della Beata Giovanna a porte chiuse ma non per questo vuole essere un appuntamento in tono dimesso. Anzi. Soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria. Ecco pertanto che domani, lunedì 13 aprile, fermo restando le misure restrittive decise dall’ultimo Dpcm, la patrona di Signa, nel consueto appuntamento del lunedì dell’Angelo, […]

SIGNA – Sarà una festa della Beata Giovanna a porte chiuse ma non per questo vuole essere un appuntamento in tono dimesso. Anzi. Soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria. Ecco pertanto che domani, lunedì 13 aprile, fermo restando le misure restrittive decise dall’ultimo Dpcm, la patrona di Signa, nel consueto appuntamento del lunedì dell’Angelo, sarà celebrata ugualmente. A partire dalle 11, sul canale Youtube della parrocchia di San Giovanni Battista, saranno trasmessi alcuni filmati relativi alle vecchie processioni della Beata, compreso un inedito, insieme all’illustrazione degli affreschi e dei miracoli della Santa presenti nella Pieve di San Giovanni con la spiegazione da parte del sindaco Giampiero Fossi. A mezzogiorno, invece, in una piazza vuota, e presidiata dalle forze dell’ordine, avrà luogo la benedizione dal terrazzo della Pieve da parte di don Alessandro Tucci, così come è stato fino all’anno scorso. Intanto, come anteprima, riprese dalla pagina Facebook del Comune, vi proponiamo un video che vuole essere “un omaggio alla nostra comunità in questa giornata di festa pasquale tanto inconsueta per celebrare insieme – virtualmente – una delle tradizioni più sentite sul territorio comunale”. E alcune immagini che risalgono invece al 1924. “Anche il Comune – ha detto il sindaco – parteciperà con una diretta Facebook dalle 11.30. Tutta la cerimonia sarà visibile in rete. Nessuno dovrà venire né in chiesa, né in piazza. Quest’anno dobbiamo restare tutti in casa per evitare contagi: quando questa emergenza sanitaria avrà termine potremo nuovamente organizzare sia il corteo, sia le altre cerimonie in onore della nostra Beata”.