Festa per i 150 anni della Galileo (1). Presenti Renzi, Moretti e Pinotti

CAMPI BISENZIO – La Selex Galileo compie 150 anni. Oggi alla festa di compleanno dell’azienda in via Einstein a Campi, c’erano anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, l’ad di Finmeccanica Mauro Moretti, il ministro della Difesa Roberta Pinotti. Presenti il sindaco di Campi Emiliano Fossi, di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti, di Firenze Dario Nardella, il presidente […]

CAMPI BISENZIO – La Selex Galileo compie 150 anni. Oggi alla festa di compleanno dell’azienda in via Einstein a Campi, c’erano anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, l’ad di Finmeccanica Mauro Moretti, il ministro della Difesa Roberta Pinotti. Presenti il sindaco di Campi Emiliano Fossi, di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti, di Firenze Dario Nardella, il presidente della Regione Enrico Rossi e i capi di Stato maggiore della Marina e dell’Esercito, oltre al cardinale Giuseppe Betori.

“Oggi facciamo festa per la ‘Gali’ come la chiamate affettuosamente voi – ha detto Moretti – perché la sua storia ha avuto inizio del 1864 come start up voluta dal granduca Leopoldo II, che voleva strumenti autonomi per difendere il proprio paese. Ancora oggi i due settori strategici della Galileo sono la difesa e lo spazio ed è tuttora una continua start up”.

La Galileo è un centro di eccellenza per la produzione di sistemi elettroottici nei settori di difesa e spazio  e nello stabilimento di Campi, il più grande di Finmeccanica in Toscana, vengono realizzate lavorazioni meccaniche e ottiche per applicazioni sia militari, sia spaziali come radar e sonar. Qui sono state progettati i sistemi optronici per le fregate della Marina militare italiana e nell’ambito delle comunicazioni, il sito di Campi è responsabile del progetto Tetra che verrà portato a Expo 2015.

“Il gruppo Selex occupa 11mila persone in Italia – ha detto il presidente del Consiglio Renzi – e se pensiamo alla lunga storia della Galileo, iniziata quando ancora Firenze non era capitale, è sempre stata una storia di innovazione. All’estero il distretto di Firenze non viene solo ricordato per la bellezza, l’arte e la storia ma anche per l’innovazione”.

 

 

foto Roberto Vicario