SESTO FIORENTINO – Quaranta anni fa nasceva il Gruppo Mico-ecologico sestese conoscere e difendere la natura” nel quartiere di Colonnata-Camporella. La festa per questo importante traguardo si terrà sabato 28 settembre alle 10 alla Biblioteca Ragionieri a Doccia e domenica 29 settembre alla Casa del Guidi di via Veronelli. Ad aprie la festa sabato 28 sarà il sindaco Lorenzo Falchi e Marina Clauser dell’Orto botanico dell’Università di Firenze che presenterà il libro “Getta un seme. Idee tecniche ed esperienze per coltivare giardini, orti e balconi in modo sostenibile”.
Domenica 29 settembre alle 17.30 la festa aprirà con il saluto ai soci fondatori e alle figure più significative dei 40anni di attività. Alle 10 momento musicale con l’esibizione del coro “Toscantando” con canti della tradizione toscana e alle 19 “Le orchidee spontanee del territorio” immagini e commento a cura del Giros di Firenze. Seguirà uno spuntino con i sapori della natura.
Nella sede di via Veronelli sarà allestita anche una esposizione di piante aromatiche e alimentari e funghi autunnali. In occasione dei 40 anni del Gruppo Mico-ecologico sarà distribuito un fascicolo speciale di “Conoscere la natura” con la prefazione del sindaco Falchi che scrive “una presenza associativa che da sempre è un punto di riferimento per quanto riguarda la conoscenza, la promozione, la divulgazione delle ricchezze naturali del nostro territorio. Un patrimonio di competenze e di persone che hanno fatto della loro passione e della voglia di partecipare alla vita attiva della nostra città uno spazio aperto a tutti. Scorrendone la storia, colpiscono i nomi che hanno animato l’esperienza del Gruppo, in molti casi legati alla vita civile di Sesto Fiorentino. Quando il Gruppo muoveva i suoi primi passi, la nostra città stava conoscendo alcune delle più importanti trasformazioni della sua storia. Con instancabile passione, i volontari del gruppo hanno contribuito a conservare e far conoscere saperi talvolta incodificabili su piante, funghi, fauna, tramandandoli, approfondendoli, mettendoli a disposizione delle diverse generazioni”.