FI e FdI: “Conti comunali risanati? Per la Corte dei Conti criticità sui bilanci 2015 e 2016”

CAMPI BISENZIO – “Il risanamento dei conti comunali sbandierato dall’amministrazione non c’è: la pronuncia della Corte dei Conti sui bilanci 2015 e 2016 del Comune di Campi Bisenzio parla di criticità e invita l’ente a provvedere al finanziamento del disavanzo di amministrazione. Chiederemo urgentemente un’audizione in Commissione Bilancio e, per quanto ci riguarda, un incontro […]

CAMPI BISENZIO – “Il risanamento dei conti comunali sbandierato dall’amministrazione non c’è: la pronuncia della Corte dei Conti sui bilanci 2015 e 2016 del Comune di Campi Bisenzio parla di criticità e invita l’ente a provvedere al finanziamento del disavanzo di amministrazione. Chiederemo urgentemente un’audizione in Commissione Bilancio e, per quanto ci riguarda, un incontro con la sezione controllo della Corte dei Conti”. Questo il giudizio del capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola e del portavoce di Fratelli d’Italia per Campi Bisenzio Alessandro Ciaccheri sulla delibera della Corte dei Conti Toscana del 23 gennaio scorso.

“La pronuncia della Corte dei Conti è durissima – commenta Gandola – lunga 19 pagine, e parla di ‘irregolarità’, ‘ripercussioni sugli esercizi futuri’, ‘condizioni di equilibrio non rispettate’ e ‘distorta rappresentazione del risultato di gestione’. Si parla di disavanzo contabile per i bilanci comunali del 2015 e del 2016; i magistrati contabili evidenziano questi dati: nel 2015 dal punto di vista contabile l’ente ha chiuso con un avanzo di amministrazione di 2.626.803,41 euro ma tale avanzo non è sufficiente a ricostituire i fondi accantonati, vincolati e destinati ad investimenti quantificati in 8.827.023 euro per cui il risultato di amministrazione effettivamente accertato al 31 dicembre 2015 è negativo per 6.200.220 euro. Per quanto riguarda il 2016 l’avanzo di amministrazione risultava di 6.564.344 euro ma tale avanzo non è per la Corte dei Conti sufficiente a ricostituire i fondi accantonati, quantificati in 10.922.225 euro con un risultato negativo di 4.357.880 euro. Dato che i magistrati contabili invitano l’ente a adottare misure idonee correttive, vorremmo capire dal sindaco Emiliano Fossi, che ha la delega al Bilancio, cosa intenda fare in merito. Chiederemo se i mutui previsti per gli investimenti, 865mila euro per il 2019 e 560mila euro per il 2020, potranno essere fatti perché temiamo un’immobilità negli investimenti e nelle opere pubbliche”.

Il risultato negativo ha alla base, spiega la delibera, “la sussistenza di residui attivi inesigibili o di dubbia e incerta esigibilità, mantenuti in bilancio e per i quali i nuovi principi contabili (il bilancio armonizzato, ndr) hanno richiesto la cancellazione o l’accantonamento nell’apposito fondo”.

“In 15 anni ben 11 bilanci comunali sono stati ‘bocciati’ dalla Corte dei Conti – sostiene Ciaccheri – e dell’amministrazione attuale ben 5 su 5. Temiamo che adesso per far quadrare i conti saranno tagliati la gran parte degli investimenti in opere pubbliche di fatto bloccando la città e destinando Campi a un pericoloso immobilismo. Chiederemo un’audizione in commissione Bilancio del sindaco, dei revisori dei conti e del ragioniere capo. Da parte nostra invece, chiederemo un incontro con la sezione controllo della Corte dei Conti per meglio assumere le valutazioni politiche del caso”.

E.G.