FI, emergenza sociale e migranti i temi affrontati a “Buonanotte all’Italia”

CAMPI BISENZIO – Emergenza sociale e abitativa, migranti, sono i temi trattati ieri durante l’iniziativa “Buonanotte all’Italia” promossa da Forza Italia Campi Bisenzio e dal gruppo consiliare azzurro di Calenzano durante la quale sono intervenuti l’onorevole Daniela Santanchè, deputata di Forza Italia e Giorgio Silli, responsabile nazionale immigrazione. A presentare l’incontro, dopo i saluti del coordinatore provinciale […]

CAMPI BISENZIO – Emergenza sociale e abitativa, migranti, sono i temi trattati ieri durante l’iniziativa “Buonanotte all’Italia” promossa da Forza Italia Campi Bisenzio e dal gruppo consiliare azzurro di Calenzano durante la quale sono intervenuti l’onorevole Daniela Santanchè, deputata di Forza Italia e Giorgio Silli, responsabile nazionale immigrazione.

A presentare l’incontro, dopo i saluti del coordinatore provinciale Paolo Giovannini e della coordinatrice comunale campigiana Elisa Lotti, sono stati Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi e Daniele Baratti, capogruppo di Forza Italia a Calenzano che affermano di aver ritenuto necessario promuovere l’iniziativa stante l’inarrestabile emergenza sociale ed abitativa ed il vertiginoso aumento delle richieste di servizi sociali atti ad alleviare situazioni di sofferenza e di povertà della popolazione. Questa condizione giá di estrema difficoltà, continuano Gandola e Baratti, è stata aggravata dalle irresponsabili politiche adottate dal Governo Renzi per gestire l’ondata dei flussi migratori che riguarda da vicino anche i nostri territori.

“Sono preoccupata, molto preoccupata per i miei figli, e per i figli di tutti. Tutti noi siamo generosi, ma non possiamo pensare all’integrazione come invasione.
Basterebbe fermare e non far partire i barconi dalle loro coste, e fare centri di accoglienza a casa loro – ha risposto alle domande dei moderatori l’onorevole Santanchè – noi non possiamo raccogliere tutte le miserie del mondo. Per finto buonismo, siamo sempre pronti ad essere solidali, e il risultato è che abbiamo paura nelle nostre città. Renzi ha tolto il reato di clandestinità e depenalizzato i reati a cinque anni. Questa è una situazione ingestibile e intollerabile per gli italiani, loro sono predicatori di odio contro la nostra religione; serve il coraggio della durezza della fermezza e della decisione, per avere soluzioni immediate”.

Su quello che la sinistra ritiene il modello toscano è invece intervenuto Giorgio Silli, responsabile nazionale immigrazione del partito. “Oggi abbiamo un governo latitante – ha detto – che non riesce a trovare una linea politica su niente, figuriamoci su un tema delicato come l’immigrazione e l’asilo politico. Per non parlare poi del lassismo con il quale si fa entrare chiunque nonostante oramai sia risaputo che vi sono piani ben precisi per introdurre in Italia finti profughi con intenzioni tutt’altro che pacifiche”. “Qui a Campi Bisenzio – ha ricostruito Gandola – sono oltre 70 le persone che hanno la residenza pressa la casa comunale essendo senza fissa dimora, oltre 300 le persone in attesa di una casa popolare e al contempo sono 75 i profughi accolti in 7 strutture differenti. Ieri ho incontrato Gianfranco che vive in una casa popolare da due anni senza luce né gas perchè non pagando le bollette gli sono state staccate le utenze. Questa è la realtà, questa l’emergenza abitativa e sociale che la sinistra intende nascondere”.

“Come se non bastasse – ha continuato Baratti – a Calenzano si superano oramai le cento unità visto l’arrivo durante l’estate di tanti clandestini ospitati, pare provvisoriamente, presso l’immobile privato di Via Petrarca. Una questione che ha fatto così scalpore da essere raccontata anche durante una puntata della trasmissione ‘dalla vostra parte’ su rete quattro le cui telecamere sono arrivate a Calenzano durante il mese di agosto”. “Ciò che risulta ancor più grave – hanno continuato Gandola e Baratti – è l’aumento delle previsioni effettuate dalla Prefettura che ha attributo all’area Piana ricomprendenti i Comuni di Campi, Calenzano e Sesto Fiorentino non più 220 clandestini nelle ipotesi di dislocazione ma addirittura 360 migranti”.

A margine dell’incontro Santanchè, che in chiusura ha invitato ad andare a votare no al referendum del 4 dicembre, ha incontrato brevemente anche la famiglia Rotellini della “Florentia Pelletterie” di Campi Bisenzio, da poco dichiarata fallita assicurando il suo interessamento al caso nei prossimi giorni.