Fi-Pi-Li, 321.000 euro dalla Città metropolitana di Firenze per la frana a Lastra a Signa

FIRENZE – Sono 321.000 euro ed è la cifra che è stata investita per mettere in sicurezza la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. Di questi, 261.613 sono gli euro a carico della Città metropolitana di Firenze per i lavori al Km 10+500, nel Comune di Lastra a  Signa, interessato da una frana nelle scorse settimane. […]

FIRENZE – Sono 321.000 euro ed è la cifra che è stata investita per mettere in sicurezza la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. Di questi, 261.613 sono gli euro a carico della Città metropolitana di Firenze per i lavori al Km 10+500, nel Comune di Lastra a  Signa, interessato da una frana nelle scorse settimane. La delibera, illustrata dal consigliere delegato della Città metropolitana Giacomo Cucini, è stata approvata all’unanimità dal Consiglio della Metrocittà. Angela Bagni, consigliera delegata e sindaco di Lastra a Signa, ha ricordato che quando fu progettata la Fi-Pi-Li poteva sopportare solo un quarto del traffico pesante che oggi passa su di essa: “Abbiamo parlato con il presidente Giani di questi problemi, affrontando l’emergenza che tocca il territorio che rappresento, e si tratta di accelerare un percorso di cui tutti, Regione compresa, siamo consapevoli”. Lorenzo Falchi, per il gruppo Territori beni comuni e sindaco di Sesto Fiorentino, ha spiegato nel suo intervento come “aleggiano ipotesi diverse per la gestione e lo sviluppo della Fi-Pi-Li: la Regione deve sciogliere i relativi nodi legati alle prospettive di questa strada, oltre la messa in sicurezza e gli interventi puntuali e urgenti. Manca chiarezza”. Per Alessandro Scipioni, invece, della Lega nel Centrodestra per il cambiamento, “si deve rivedere il settore della viabilità e studiare nuove strategie. Le esternalizzazioni, quando vengono fatte, devono portare vantaggi, con servizi migliori a costi inferiori. Ma, stando ai dati, non sembra che sia così”. Per Paolo Gandola (Forza Italia nel Centrodestra) “vanno evidenziati alla Regione tutti i problemi, con particolare attenzione”. Da Enrico Carpini, capo gruppo di Territori beni comuni, l’invito “a una lettura possibile degli atti sulle strade, in particolare la Fi-Pi-Li, per poter esercitare il diritto e dovere di controllo, piuttosto affidarci ad annunci e titoli”.