Fi-Pi-Li, Tonini (Cna) risponde a Giani: “Il pedaggio selettivo è ingiusto sotto tutti i punti di vista”

FIRENZE – “Il pedaggio selettivo sulla Fi-Pi-Li è ingiusto sotto tutti i punti di vista, più volte e in sedi anche istituzionali abbiamo espresso la nostra posizione”. A dirlo è Luca Tonini, presidente di Cna Toscana in replica ad alcune, recenti dichiarazioni del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sul pedaggio selettivo sulla superstrada che […]

FIRENZE – “Il pedaggio selettivo sulla Fi-Pi-Li è ingiusto sotto tutti i punti di vista, più volte e in sedi anche istituzionali abbiamo espresso la nostra posizione”. A dirlo è Luca Tonini, presidente di Cna Toscana in replica ad alcune, recenti dichiarazioni del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sul pedaggio selettivo sulla superstrada che ha affermato che “Se parli con i loro rappresentanti sanno bene che il pedaggio è una cosa giusta, poi come categorie devono avversarci”.

“Voglio dire – prosegue Tonini – che non è così, il pagamento del pedaggio proposto è ingiusto sotto tutti i punti di vista, per prima cosa perché, come più volte abbiamo detto, un pedaggio si paga quando un’opera è terminata e fornisce tutti i servizi necessari e attualmente non è così. In secondo luogo perché si tratterebbe di un pedaggio selettivo, rivolto solo a tir e bus oltre i 9 posti, una fattispecie di cui non ci sono precedenti e su cui sorgono dubbi di legittimità. Se tutto ciò non bastasse, si aggiunga che i soldi raccolti con pedaggi e multe sono del tutto insufficienti per sostenere i costi della risistemazione della strada. Siamo fermamente convinti e lo abbiamo detto in ogni sede che si tratta di una misura iniqua ed ingiusta. La nostra posizione è sostenuta anche da Cna nazionale: abbiamo presentato una ricca documentazione che sostiene le nostre posizioni, compreso un articolato position paper redatto dal centro studi nazionale con dati precisi. Se non fossimo convinti come cittadini e come imprenditori che il pedaggio è un provvedimento ingiusto, non lo avremmo mai fatto”.