Fi-Pi-Li, Torselli (FdI): “Situazione intollerabile, Giani riferisca in consiglio entro il 28 luglio”

FIRENZE – “La situazione della Fi-Pi-Li, dell’Autopalio e della A1 nel nodo fiorentino è insostenibile e inaccettabile. Il presidente Giani deve riferire in Consiglio regionale sulla disastrosa condizione delle strade toscane entro il 28 luglio, data dell’ultima seduta dell’Assemblea toscana”. Lo dice Francesco Torselli, capo gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, che aggiunge: “Sarebbe […]

FIRENZE – “La situazione della Fi-Pi-Li, dell’Autopalio e della A1 nel nodo fiorentino è insostenibile e inaccettabile. Il presidente Giani deve riferire in Consiglio regionale sulla disastrosa condizione delle strade toscane entro il 28 luglio, data dell’ultima seduta dell’Assemblea toscana”. Lo dice Francesco Torselli, capo gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, che aggiunge: “Sarebbe inaccettabile chiudere il Consiglio per ferie senza dare risposte a trasportatori, residenti e turisti. Non passa giorno senza che la Fi-Pi-Li non si sgretoli da qualche parte, mentre sull’Autopalio e sull’A1 in direzione Firenze, sia da Nord che da Sud, pullulano cantieri infiniti e ne vengono aggiunti continuamente di nuovi. E’ una vergogna per la nostra regione e per i toscani. E’ inutile che Giani e Nardella pensino alla stazione Foster o al completamento della tramvia cittadina, quando è praticamente impossibile arrivare in città. E’ ridicolo che il Governatore faccia gli appelli a trascorrere le vacanze in Toscana per rilanciare il settore turistico messo in ginocchio dalla pandemia, quando si impiegano anche 5 ore per raggiungere la costa da Firenze. Grazie alle strade toscane, oggi un fiorentino arriva prima a Ibiza che a Castiglioncello. Formalizzeremo richiesta ufficiale al presidente Giani di riferire in Aula: che fine hanno fatto i 4 milioni stanziati a dicembre per Strade Toscane Spa che avrebbe dovuto gestire la superstrada? Perché la Città Metropolitana non è riuscita ad avviare i lavori prima dell’estate? Come è possibile che una Regione come la nostra abbia delle carenze infrastrutturali così gravi? I toscani sono giustamente stufi di questa situazione e attendono risposte e soluzioni già da oggi”.