“Fibromialgia e medicina di genere”, un progetto di ricerca: incontro a I Gigli

CAMPI BISENZIO – La fibromialgia è una sindrome cronica sistemica ed è la causa più comune di dolore muscolo-scheletrico, spesso accompagnato da profonda stanchezza. Colpisce in percentuale maggiore la popolazione femminile. Sulla fibromialgia sono in corso studi e ricerche. E dopo domani, sabato 20 novembre, alle 15,30 al Centro Commerciale I Gigli si svolgerà un evento […]

CAMPI BISENZIO – La fibromialgia è una sindrome cronica sistemica ed è la causa più comune di dolore muscolo-scheletrico, spesso accompagnato da profonda stanchezza. Colpisce in percentuale maggiore la popolazione femminile. Sulla fibromialgia sono in corso studi e ricerche. E dopo domani, sabato 20 novembre, alle 15,30 al Centro Commerciale I Gigli si svolgerà un evento organizzato dall’associazione Odv Algea – Fibromialgia e Dolore Cronico dal titolo “Fibromialgia e Medicina di genere. Presentazione progetto ricerca scientifica. Facciamo il punto della situazione legislativa”.

Ad aprire i lavori e portare i saluti di benvenuto sarà la Presidente dell’associazione Algea Anna Maria Tinacci, seguiranno i saluti del direttore del Centro Commerciale I Gigli Antonino D’Agostino e del sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi. Verrà poi presentata la ricerca scientifica dal titolo “Studio delle popolazioni e sottopopolazioni linfocitarie T helper 1 e T helper 17 in pazienti con fibromialgia” a cura del professor Mario Milco D’Elios, del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze.

Seguiranno gl interventi sulla situazione legislativa a livello nazionale e regionale sul riconoscimento della fibromialgia da parte del senatore Dario Parrini, senatrice Paola Boldrini e dell’onorevole Martina Nardi. A moderare i vari interventi saranno la dottoressa Giovanna Ballerini, Senior Specialist in Pain Therapy, e il dottor Jacopo Periti, Medico Medicina Generale. Seguirà un monologo della scrittrice Barbara Garlaschelli: “Dolore nostrointerpretato dall’attrice Benedetta Giuntini. A chiusura evento un piccolo rinfresco a tutti gli intervenuti.

Studio delle popolazioni e sottopopolazioni linfocitarie T helper 1 e T helper 17 in pazienti con fibromialgia proposto dal Prof. Mario Milco D’Elios Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica – Università degli Studi di Firenze

“La fibromialgia (FM) è una sindrome cronica sistemica, il cui sintomo principale è rappresentato da forti e diffusi dolori all’apparato muscolo-scheletrico. La FM è la causa più comune di dolore muscolo-scheletrico, spesso accompagnato da profonda stanchezza. La FM colpisce una percentuale variabile tra l’1 e il 3% circa della popolazione mondiale (circa 2 milioni in Italia), soprattutto di sesso femminile (rapporto F/M 9:1). La diagnosi di FM non è semplice e a tale scopo sono stati definiti alcuni criteri clinici per porre diagnosi, in assenza di esami di laboratorio e di diagnostica per immagini.

L’eziologia e la patogenesi della FM sono tuttora sconosciute. Sono state descritte alterazioni nella regolazione del dolore. Un recente studio ha mostrato che l’espressione di alcuni geni connessi con la produzione di interleuchina 17 e interferone in pazienti con fibromialgia risulta alterata suggerendo una possibile componente autoimmune nella patogenesi della malattia. Scopo delle ricerche che verranno condotte presso il laboratorio diretto dal Prof. Mario Milco D’Elios (Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università degli Studi di Firenze) nel corso di questo progetto sarà quello di studiare il ruolo della risposta linfocitaria T dell’ospite in pazienti con fibromialgia. È verosimile ritenere che lo studio in oggetto porterà alla definizione del ruolo delle citochine interleuchina 17, interferone gamma, interleuchina 4 e tumor necrosis factor alfa nella patogenesi della fibromialgia e verosimilmente contribuirà allo sviluppo di nuovi protocolli diagnostici e terapeutici per la FM”.