Finanziamenti sulla manutenzione degli edifici pubblici, equità fiscale e mantenimento della qualità dei servizi: approvato il bilancio preventivo 2022

LASTRA A SIGNA – Un bilancio da 18 milioni di euro con investimenti importanti nelle opere pubbliche, negli interventi di manutenzione degli edifici scolastici, delle strade cittadine e delle aree gioco, nella cura del verde e nella sicurezza idraulica. Con 10 voti favorevoli e 4 contrari è stato approvato durante l’ultimo consiglio comunale il bilancio […]

LASTRA A SIGNA – Un bilancio da 18 milioni di euro con investimenti importanti nelle opere pubbliche, negli interventi di manutenzione degli edifici scolastici, delle strade cittadine e delle aree gioco, nella cura del verde e nella sicurezza idraulica. Con 10 voti favorevoli e 4 contrari è stato approvato durante l’ultimo consiglio comunale il bilancio preventivo 2022 del Comune di Lastra a Signa. L’amministrazione comunale da ormai 7 anni riesce quindi ad approvare il bilancio entro il 31 dicembre non dovendo quindi impegnare in dodicesimi i vari capitoli di spesa, come stabilito dalla legge nel caso di approvazione del bilancio durante l’anno in corso.

Una manovra che quest’anno comporta la modifica di alcune tariffe (dopo 5 anni in cui erano rimaste invariate) per far fronte a minori entrate dovute al venir meno del contributo idrico (400.000 euro) e a 141.000 euro di maggiori spese per le utenze e per i servizi a domanda individuale anche in relazione all’aumento dei costi imputabili alla pandemia (in particolare per adeguare il servizio di refezione scolastica, nidi e trasporto scolastico alle nuove normative).

Sempre nel rispetto del principio dell’equità fiscale, salvaguardando le fasce più deboli della popolazione e mantenendo invariata la qualità dei servizi, le modifiche riguardano: l’addizionale Irpef che passa dallo 0,75% allo 0,80%, con esenzione totale dal pagamento per i redditi fino a 13.000 euro.  Nuove tariffe per i servizi a domanda individuale, con un aumento medio della mensa del 15%, dello scuolabus del 10%, dell’asilo nido del 10% e dei passi carrabili del 22%, con spostamento della tariffa dal vecchio scaglione massimo di 20.000 euro di Isee a nuovi scaglioni più alti opportunamente creati quest’anno: a 30.000 e a 36.000 euro (le  nuove fasce consentiranno, soprattutto per quelle più basse, anche una riduzione della tariffa). Infine, la Tari subirà un aumento medio stimato al 10%, con assorbimento parziale grazie a risorse stanziate nel bilancio. Invariati i canoni del Centro Sociale Residenziale di via Togliatti.

Parte delle entrate della Legge 10 andranno a copertura delle uscite correnti, mentre prosegue il lavoro, iniziato ormai da molti anni, per il recupero evasione ed elusione Imu, con entrate pari a 500.000 euro previste per il 2022. I principali stanziamenti riguardano il costo dei nidi pari a 730.000 euro, il finanziamento per il global service per la manutenzione delle scuole per 172.000 euro mentre per il taglio del verde sono state stanziate 150.000 euro; altre uscite riguardano: 70.000 euro per la videosorveglianza,180.000 euro per la gestione degli istituti culturali, 900.000 euro per la refezione scolastica, 127.000 euro per la gestione dei cimiteri, 73.000 euro per la gestione degli impianti sportivi e 105.000 euro per il trasporto pubblico locale.  

Gli investimenti per il 2022 interessano il finanziamento del primo lotto del progetto di restauro e valorizzazione dell’Antico Spedale di Sant’Antonio, 130.000 euro per l’efficientamento energetico delle scuole, 388.000 euro per il restauro del secondo lotto delle mura, 105.000 euro per l’accordo quadro per le opere stradali, 110.000 euro per gli impianti di sollevamento per mettere in sicurezza dall’Arno la frazione di Brucianesi.  

Le maggiori uscite sono previste nei servizi istituzionali e di gestione con 3.754.000 euro, diritto allo studio  2.037.000 di euro, politiche sociali e famiglia 3.574.000 euro, sviluppo del territorio e tutela dell’ambiente per 4.185.000 euro.  Il bilancio previsionale approvato in consiglio comunale e precedentemente in giunta è passato al vaglio anche delle organizzazioni sindacali e delle categorie economiche.

“La manovra su cui abbiamo lavorato – ha spiegato l’assessore al bilancio Massimo Lari – ha seguito i principi di equità e mantenimento della qualità dei servizi nonostante la mancanza di risorse con cui abbiamo dovuto fare i conti quest’anno. In termini assoluti ci saranno alcuni aumenti ma in misura esigua soprattutto per i redditi sotto i 36.000 euro, che abbiamo cercato di tutelare il più possibile. Mi preme sottolineare l’investimento su opere importanti per lo sviluppo del territorio come il progetto di restauro e valorizzazione dell’Antico Spedale di Sant’Antonio”.     

“Con questo bilancio proseguiamo a finanziare gli interventi strategici e le opere pubbliche già partite in questo 2021 – ha aggiunto il sindaco Angela Bagni – quindi il restauro delle nostre antiche mura, la riqualificazione del centro storico con l’intervento sull’Antico Spedale di Sant’Antonio, poi attenzione al decoro, alle manutenzioni stradali, alla sicurezza. Nonostante alcuni ritocchi sulle tariffe per i servizi a domanda individuale, che comunque rimangono fra le più basse tra i comuni limitrofi, restano invariate quelle del Centro residenziale di via Togliatti, come rimane inalterato lo scaglione IRPEF di esenzione a 13.000 euro di Isee”.