Finanziaria, Cisl Toscana: “Giovedì i delegati a Roma per migliorarla. E il 20 dicembre ci sarà un presidio a Firenze”

FIRENZE .- Ci sarà anche una delegazione dalla Toscana all’Assemblea nazionale di delegate e delegati convocata dalla Cisl giovedì 15 dicembre a Roma, per ribadire il giudizio articolato del sindacato di via Po sul DDL Bilancio e incalzare governo, gruppi parlamentari e partiti politici a migliorarlo. “Migliorare la manovra, contrattare le riforme – dice il segretario generale della […]

FIRENZE .- Ci sarà anche una delegazione dalla Toscana all’Assemblea nazionale di delegate e delegati convocata dalla Cisl giovedì 15 dicembre a Roma, per ribadire il giudizio articolato del sindacato di via Po sul DDL Bilancio e incalzare governo, gruppi parlamentari e partiti politici a migliorarlo. “Migliorare la manovra, contrattare le riforme – dice il segretario generale della Cisl Toscana, Ciro Recce (nella foto in basso) – è lo slogan che abbiamo scelto per questo appuntamento, per spiegare che nella Finanziaria ci sono cose che vanno modificate, ma che riteniamo lo si possa fare, nello stile Cisl, con il confronto e la proposta, con il governo e con i gruppi parlamentari, piuttosto che con la semplice protesta di piazza, che il giorno dopo rischia di lasciare le cose come stanno”. La Cisl ha inviato a tutti i soggetti parlamentari e politici una richiesta di incontro per presentare le proposte emendative sui dossier di lavoro, crescita, sanità e politiche sociali, pensioni, salari e contrattazione. L’obiettivo è quello di aprire un confronto che vede nella Legge di Bilancio solo la prima tappa di un percorso, per affrontare poi anche i grandi temi degli investimenti e delle riforme, a partire da previdenza e fisco, politiche attive, strategie industriali ed energetiche, sanità e politiche sociali, scuola e non autosufficienza, lotta alla povertà, sostenibilità. La Cisl Toscana sta organizzando anche un’iniziativa nella nostra regione: martedì prossimo, 20 dicembre, dalle 9.30 alle 11.30, si svolgerà un presidio in via Cavour, a Firenze, davanti alla sede della prefettura, a cui parteciperanno 250 delegati e delegate da tutta la Toscana.