FIRENZE – La Fondazione Folon ha lanciato con il Comune di Firenze un concorso fotografico dedicato al designer, illustratore, poeta e scultore belga che quest’anno avrebbe compiuto 90 anni. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Vecchio dall’assessore alla cultura della memoria Maria Federica Giuliani, insieme a Marilena Pasquali, storica dell’arte che rappresenta la Fondazione Folon di Bruxelles in Italia, e Simone Sabatini, presidente del gruppo fotografico “Il Cupolone APS”. “Folon: fra sogno e realtà” è il tema del concorso che nasce con l’obiettivo di far conoscere le opere dell’artista, distribuite sul territorio comunale e di fotografarle nei loro aspetti più artistici. Proprio Firenze, infatti, rappresenta uno dei luoghi dove si concentra il maggior numero di opere donate dall’artista con ben 12 sue opere. La call è aperta a tutti gli amanti della fotografia che potranno inviare le proprie foto, secondo le modalità indicate nel regolamento reperibile sul sito del Comune, fino al prossimo 30 aprile. Per la gestione del contest e per la giuria esaminatrice ci sarà la collaborazione del gruppo fotografico “Il Cupolone APS”, associazione di promozione sociale che si dedica alla promozione della cultura fotografica e delle arti ad essa correlate.

“Folon ha amato Firenze e Firenze lo ha sempre ricambiato, – ha detto l’assessore Giuliani – la nostra città ospita un museo a cielo nel Giardino delle Rose, con un nucleo significativo delle sue iconiche opere, sculture da sogno che si affacciano sulla nostra città. Ben nove si trovano al Giardino delle Rose diventato ormai da anni un parco d’artista fiabesco molto amato”. “Per questo – ha aggiunto – insieme alla Fondazione che porta il suo nome e con il gruppo fotografico “Il Cupolone”, abbiamo voluto celebrare il 90° compleanno del Maestro lanciando quest’iniziativa, per onorare il suo talento, lui così sognatore e perennemente in viaggi. Artista legato all’Italia e a Firenze in modo speciale, ha lasciato qui per sempre testimonianza della sua grande creatività legata anche all’impegno sociale battendosi sempre per i diritti umani, tanto da donare e legare per sempre il suo nome a Firenze in occasione del Social Forum. Firenze e Bruxelles sono unite dalla sua arte e oggi anche nel suo ricordo: #folonfirenze”.
“Oggi la fotografia ha invaso tutta la nostra vita, anche in modo eccessivo, – ha detto Sabatini – la nostra posizione è invece diversa: cercare di realizzare buone fotografie che rimangano per sempre. Da qui l’idea del concorso e di stampare le foto: la fotografia è stampa, non è solo social e condivisione”. L’artista belga, infatti, aveva un rapporto speciale con Firenze: la città ospitò nell’estate 2005, al Forte Belvedere una sua grande mostra curata da Marilena Pasquali. Poco dopo, in ottobre, morì, a 71 anni. “Io sogno di trovare un giorno in Toscana, un luogo, con un giardino, con una bella casa tranquilla, dove poter lasciare tutte queste opere perché esistano anche dopo di me”. Questo era quello che immaginava Jean-Michel Folon, e per volontà della vedova, Paola Ghiringhelli, a seguito della mostra antologica realizzata a Forte Belvedere nel 2005 sono state donate al Comune di Firenze 10 sculture in bronzo e due gessi.
Sara Coseglia