Fondazione Museo. L’on. Toccafondi di Italia Viva perplesso per la nomina di Montanari a presidente

SESTO FIORENTINO – Soddisfatto, ma perplesso l’onorevole Gabriele Toccafondi di Italia Viva dopo le nomine del Cda della Fondazione del Museo Ginori. “Sono ovviamente soddisfatto che, dopo un anno di silenzio, a seguito della mia interrogazione parlamentare – si legge in una nota dell’on.Toccafondi – il ministro Franceschini abbia finalmente nominato la fondazione che dovrà […]

SESTO FIORENTINO – Soddisfatto, ma perplesso l’onorevole Gabriele Toccafondi di Italia Viva dopo le nomine del Cda della Fondazione del Museo Ginori. “Sono ovviamente soddisfatto che, dopo un anno di silenzio, a seguito della mia interrogazione parlamentare – si legge in una nota dell’on.Toccafondi – il ministro Franceschini abbia finalmente nominato la fondazione che dovrà gestire il “Nuovo museo della porcellana Richard Ginori”. Mi sfugge però il senso della nomina a presidente del cda di Tommaso Montanari”. L’on.Toccafondi nei giorni scorsi aveva presentato un’interrogazione al Ministro Franceschini per chiedere velocità nella nomina della fondazione e nell’avvio dei lavori

“Il nome doveva essere fatto dal ministro in autonomia, dato che Comune di Sesto e Regione Toscana avevano già indicato i loro nomi. – prosegue l’on. Toccafondi – Montanari in questi anni ha definito Zeffirelli un “insopportabile mediocre”, Oriana Fallaci ‘orrenda’, Franceschini ‘il peggior ministro della cultura che abbiamo avuto’ e gli amministratori fiorentini “al servizio di capitali stranieri”, dichiarazione per la quale è stato querelato da sindaco e giunta. Come può rappresentare il Ministero dei beni culturali una persona con un simile curriculum?”

“Si vuole il bene di Sesto Fiorentino, dell’area Fiorentina e della Toscana – conclude il deputato di Italia Viva – oppure si vuole fare bassa cucina politica per tenere insieme una certa area politica che, in questi anni, mesi e settimane non ha mancato di rappresentare la propria distanza a tutto ciò che faceva il Pd e i suoi alleati?”