Ford Puma, l’ibrido pensato per una “giungla” urbana

FIRENZE – Ford Puma cambia a 360 gradi. Dimenticatevi il coupé di fine anni ‘90.  La novità dell’Ovale Blu di questo inizio anno è un crossover compatto che sfiora i 4.20 metri di lunghezza. Puma è la capofila di una serie vetture spinte da motori ibridi che rinnoverà completamente la gamma vettura e veicoli commerciali […]

FIRENZE – Ford Puma cambia a 360 gradi. Dimenticatevi il coupé di fine anni ‘90.  La novità dell’Ovale Blu di questo inizio anno è un crossover compatto che sfiora i 4.20 metri di lunghezza.

Puma è la capofila di una serie vetture spinte da motori ibridi che rinnoverà completamente la gamma vettura e veicoli commerciali Ford nel 2020.
Una delle novità più attese si trova sotto il cofano del crossover-suv. È il motore con tecnologia Mild Hybrid, un propulsore di nuova concezione che sfrutta due fonti di alimentazione.

Il tradizionale motore termico – 1.0 EcoBoost – è affiancato da un piccolo generatore elettrico. Il primo dà motricità, il secondo serve per alimentare i sistemi di bordo. Questo schema permette di “alleggerire” il motore a benzina che quindi consuma meno.

Oltre al motore, un’altra caratteristica per cui Puma risalta è il design. Il crossover-suv si fa notare per le sue linee atletiche e per gli interni dell’abitacolo curati nei minimi dettagli. La vettura è proposta in due caratterizzazioni. La serie Titanium, che in Ford è sinonimo di eleganza, e l’ST-Line con un aspetto più deciso e grintoso. Senza dimenticare le due versioni “X” che aggiungono ulteriori finiture e dotazioni al mezzo. Anche dal punto di vista di protezione offerta ai passeggeri, Puma può dire la sua. Il modello ha ottenuto le 5 stelle Euro NCA, il massimo riconoscimento in fatto di sicurezza.

Non è da meno tutto il comparto della connettività. Oltre al SYNC con un’interfaccia di nuova generazione, e alla piena compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto c’è anche il vano per la ricarica wireless. Grazie infine all’integrazione fra il Modem di bordo e l’applicazione FordPass Connect si potrà, ad esempio, sbloccare le portiere della vettura comodamente e con un semplice click, pianificare gli interventi di manutenzione e controllare le condizioni del mezzo: dal livello di carburante nel serbatoio alla pressione dei pneumatici.

Chiudiamo con il MegaBox, un accorgimento tanto semplice quanto geniale. Il MegaBox è un vano aggiuntivo posto sotto il bagagliaio che aumenta lo spazio di carico. La capienza del portabagagli dell’auto tocca i 456 litri ed è la maggiore tra le auto dello stesso segmento.

A chiunque fosse interessato a vedere la vettura dal vivo, consigliamo di rivolgersi ad Autosas, punto di riferimento Ford a Firenze e, da un anno, anche a Prato. Presso Il FordStore di via della Cupola 249 e nello showroom di via Galcianese 56 a Prato c’è anche la possibilità di effettuare su appuntamento una prova su strada per scoprire e mettere alla prova la vettura.