Forza Italia, ancora firme per dire no al taglio del medico del 118

CAMPI BISENZIO – Dopo le proteste della scorsa estate e l’approvazione all’unanimità, a settembre, dell’ordine del giorno di Forza Italia per difendere il Punto di emergenza territoriale, Forza Italia scende nuovamente in campo per chiedere che sia mantenuto il punto di emergenza territoriale campigiano. Per questo oggi pomeriggio sono state raccolte le firme durante il […]

CAMPI BISENZIO – Dopo le proteste della scorsa estate e l’approvazione all’unanimità, a settembre, dell’ordine del giorno di Forza Italia per difendere il Punto di emergenza territoriale, Forza Italia scende nuovamente in campo per chiedere che sia mantenuto il punto di emergenza territoriale campigiano. Per questo oggi pomeriggio sono state raccolte le firme durante il gazebo promosso in via Rucellai, in concomitanza del mercato cittadino.

“Dopo l’approvazione del nostro Odg – dice il capo gruppo Paolo Gandola – cosa ha fatto il sindaco di Campi in questi mesi? Non c’è più tempo da perdere. Come noto la riforma sulla riorganizzazione dei Punti di emergenza territoriali entrerà in vigore dal 1 gennaio prossimo e il Pet di Campi sarà il primo a rimanere privo dell’ambulanza medicalizzata”.

“Al riguardo – continua Gandola – Forza Italia ha già depositato una nuova interrogazione che sarà discussa durante il consiglio comunale del 21 novembre e per questo invitiamo fin da ora volontari e cittadini a partecipare per comprendere cosa il sindaco Fossi abbia fatto in questi mesi per escludere il taglio del medico dal Pet di Campi. D’altronde, sono anche gli stessi sindacati a contestare la riforma dei Punti di emergenza territoriali parlando addirittura di “demedicalizzazione selvaggia” delle ambulanze sul territorio e della riduzione del personale sanitario in tutte le fasi dei processi e dei percorsi sanitari, anche per le patologie tempo dipendenti come l’ictus, l’infarto e il trauma maggiore. Gli stessi hanno poi lamentato come la cronica carenza di medici, non sia mai stata affrontata in maniera efficace dalle amministrazioni dei vari livelli tramite una seria politica di assunzioni e turn-over”.