Forza Italia: “Bene ridurre l’Iva sugli assorbenti ma occorre farlo anche sui pannolini per neonati”

CAMPI BISENZIO – Forza Italia concorda sulla campagna promossa “Il ciclo non è un lusso” ma chiede di fare di più, eliminando anche la tassazione che grava sui pannolini per neonati e bambini. “In queste settimane – spiegano Angelo-Victor Caruso, coordinatore comunale azzurro a Campi Bisenzio, e Chiara Martinuzzi, vice-coordinatrice e responsabile di Azzurro Donna […]

CAMPI BISENZIO – Forza Italia concorda sulla campagna promossa “Il ciclo non è un lusso” ma chiede di fare di più, eliminando anche la tassazione che grava sui pannolini per neonati e bambini. “In queste settimane – spiegano Angelo-Victor Caruso, coordinatore comunale azzurro a Campi Bisenzio, e Chiara Martinuzzi, vice-coordinatrice e responsabile di Azzurro Donna – abbiamo condiviso la scelta fatta da Farmapiana, che gestisce le farmacie comunali, di abbassare l’Iva sugli assorbenti oggi tassati al 22% ma la proposta, a nostro modo di vedere, risulta insoddisfacente e limitativa. Per questo occorre estendere quanto prima la possibilità di eliminare, o per lo meno ridurre, l’Iva sui pannolini per neonati, un costo particolarmente gravoso che oggi ricade sulle migliaia di famiglie del nostro territorio dove la natalità continua a mantenere livelli discreti. Stessa cosa andrebbe fatta per l’acquisto dei pannoloni per gli adulti, disabili o infermi”. “Al riguardo – spiegano Caruso e Martinuzzi – comprendiamo che per cambiare l’Iva sui pannolini occorra una trattativa europea perché non sono beni primari inseriti nella tabella dei prodotti sui quali possiamo da soli abbassare l’Iva ma occorre allo stesso modo avanzare la proposta”. Da qui l’invito di Forza Italia diretto a Farmapiana di valutare di applicare lo stesso sconto già formulato sugli assorbenti anche per l’acquisto di pannolini e pannoloni.

“Una riduzione dell’aliquota su questi prodotti – concludono Caruso e Martinuzzi – andrebbe incontro alle tante famiglie monoreddito e soprattutto darebbe anche l’idea di uno Stato civile che ha sensibilità verso non solo il mondo femminile ma anche quello dei bambini, dei disabili e degli anziani”. Il capogruppo Paolo Gandola ha già dato la sua disponibilità a presentare la richiesta in consiglio comunale con la predisposizione di una apposita mozione affinché non si riduca il tema ad una questione di “genere”…”.