Forza Italia “Case popolari occupate senza titolo”

CAMPI BISENZIO – Case popolari occupate senza titolo: a denunciarlo i consiglieri di Forza Italia che chiedono l’intervento della Procura della Repubblica. Paolo Gandola, Chiara Martinuzzi e Roberto Valerio raccontano, in una nota, “di aver scoperto tre famiglie residenti nelle case popolari addirittura da 27 anni, senza aver mai depositato presso l’ufficio casa alcun documento […]

CAMPI BISENZIO – Case popolari occupate senza titolo: a denunciarlo i consiglieri di Forza Italia che chiedono l’intervento della Procura della Repubblica. Paolo Gandola, Chiara Martinuzzi e Roberto Valerio raccontano, in una nota, “di aver scoperto tre famiglie residenti nelle case popolari addirittura da 27 anni, senza aver mai depositato presso l’ufficio casa alcun documento sulla propria situazione, o almeno questo é quello che ci riferisce l’ufficio casa”.
“E’ oramai da anni – raccontano Gandola, Martinuzzi e Valerio – che noi di Forza Italia chiediamo all’amministrazione comunale di porre in essere un necessario e imprescindibile censimento di tutte le case di residenza pubblica attualmente occupate dagli assegnatari. Le  resistenze che la nostra richiesta ha sempre incontrato da parte dei membri dell’amministrazione comunale ci hanno fatto sempre insospettire. Finalmente, nei mesi scorsi, abbiamo raccolto una denuncia circostanziata con nomi, cognomi e indirizzo e abbiamo potuto così avviare i nostri controlli per verificare se i nuclei famigliari indicati avessero i requisiti necessari per risiedere nelle case popolari”.
I consiglieri di Forza Italia raccontano di aver avviato le ricerche di una decina di nominativi. “In primo luogo su tre nuclei – dicono i consiglieri – depositando una richiesta di accesso agli atti presso l’ufficio casa del Comune. In spregio al regolamento comunale essendo, evidentemente l’ufficio nell’imbarazzo più assoluto,  la risposta alla nostra richiesta è stata fatta pervenire addirittura dopo tre mesi di attesa e solo dopo aver informato l’amministrazione comunale che avremo presentato esposto alla Procura della repubblica”.
L’ufficio casa, spiegano i consiglieri “ha ammesso candidamente che le assegnazioni delle case popolari ai tre soggetti da noi indicati nominalmente risalgono al periodo antecedente al 1982 quando le assegnazioni venivano effettuate con atti degli organi politici, sebbene in conformità delle normative allora vigenti. Ciò stante l’ufficio casa, è stato  scritto nella risposta che abbiamo ricevuto, non è in possesso di alcun documento né cartaceo né informatico relativo alle suddette assegnazioni che risalgono a 27 anni fa. Anche i contatti avuti con Casa Spa, continua la risposta, ha confermato che la ricerca non è agevole neppure presso i lori archivi trattandosi di epoca remota”.
Per i consiglieri azzurri questa situazione “rappresenta un vero e proprio scandalo e fa emergere le lampanti responsabilità di tutte le amministrazioni passate ed attuali che non hanno mai  posto in essere alcun necessario controllo nei riguardi di tutti gli assegnatari della case popolari”.
Forza Italia si chiede come sia possibile che “da ben 27 anni ci sia chi risiede in quelle stesse case non solo senza mai aver  partecipato ad un bando di selezione giacché nel 1982 non era previsto per legge ma senza mai aver depositato presso l’ufficio casa alcun documento? Peraltro, non  essendo depositato presso l’ufficio casa alcun documento relativo a dette assegnazioni come è stato possibile per l’amministrazione in tutti questi anni verificare il mantenimento da parte degli assegnatari dei requisiti per la permanenza ed il corretto uso del patrimonio di edilizia popolare?”
I consiglieri annunciano di aver “presentato un esposto alla procura della Repubblica e alla Corte dei Conti affinché indaghino ed accertino l’esistenza o meno di reati quali l’indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”.