Forza Italia: “Emergenza abitativa, a Campi è allarme”

CAMPI BISENZIO – Emergenza abitativa a Campi Bisenzio: nuovo allarme di Forza Italia. A lanciarlo sono il capo gruppo in consiglio comunale Paolo Gandola e la coordinatrice comunale Elisa Lotti. Un allarme che è partito dallo sfogo di Davide, “un campigiano senza fissa dimora – spiegano – che negli ultimi giorni, a causa di difficili vicissitudini familiari, si è ritrovato a dormire su una panchina di piazza della Resistenza, praticamente davanti all’ingresso del Gabinetto del sindaco e degli uffici comunali. Tutto questo non fa altro che testimoniare come perduri, inarrestabile, la grave emergenza abitativa e sociale nonostante la giunta del sindaco Emiliano Fossi abbia speso tantissime parole, anche durante l’ultimo consiglio comunale straordinario dedicato all’emergenza abitativa che si è svolto nel giugno scorso”. “Noi, però, siamo convinti che sia necessario continuare a parlare di politiche sociali – aggiungono – e per questo, proprio stamani, abbiamo depositato una mozione che sarà discussa nel consiglio comunale del 29 settembre con la quale intendiamo impegnare l’amministrazione comunale a richiedere alla Regione Toscana di estendere i contributi economici non solo a chi ospita i richiedenti asilo ma anche a coloro che offrono accoglienza ai cittadini italiani. Considerato infatti il recente protocollo d’intesa firmato dall’assessore regionale all’immigrazione Vittorio Bugli e dal Prefetto di Firenze Alessio Giuffrida, con il quale viene avallato il progetto regionale di accoglienza dei profughi presso le famiglie toscane che ne facciano richiesta e ricordato che per ogni migrante ospitato viene previsto un rimborso di 15 euro al giorno, esentasse, con la mozione chiediamo all’amministrazione comunale di prendere atto della necessità di tutelare tutte le categorie di indigenti presenti sul territorio campigiano. Così come chiediamo di attivarsi nelle sedi opportune per richiedere l’estensione dei contributi economici non solo a chi ospita i migranti, ma anche a coloro che offrono accoglienza alla nostra gente”.