Forza Italia: “Per oltre un’ora manca il numero legale, consiglio da annullare”

CAMPI BISENZIO – “Anche ieri pomeriggio abbiamo dovuto assistere all’ennesimo spettacolo indecoroso all’interno del consiglio comunale di Campi Bisenzio. Non è ammissibile che sia l’opposizione a mantenere il numero legale nelle sedute, sia nelle commissioni sia nei consigli. La maggioranza che governa il Comune di Campi Bisenzio è sempre più allo sbando e anche il […]

CAMPI BISENZIO – “Anche ieri pomeriggio abbiamo dovuto assistere all’ennesimo spettacolo indecoroso all’interno del consiglio comunale di Campi Bisenzio. Non è ammissibile che sia l’opposizione a mantenere il numero legale nelle sedute, sia nelle commissioni sia nei consigli. La maggioranza che governa il Comune di Campi Bisenzio è sempre più allo sbando e anche il comportamento del segretario comunale non ci ha assolutamente soddisfatti. Per questo stiamo predisponendo un esposto al Prefetto di Firenze per chiedere l’annullamento della seduta”. E’ un fiume in piena Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia nel denunciare quanto avvenuto ieri pomeriggio durante il consiglio comunale. “Il consiglio comunale – continua Gandola – era convocato per le 17. La seduta, iniziata alle 17.15, vedeva quasi deserti i banchi della maggioranza e per questa ragione, su proposta di Forza Italia, tutta l’opposizione in blocco ha lasciato i propri banchi venendo così a mancare il numero legale. Ai sensi del regolamento del consiglio comunale, perché la seduta possa svolgersi regolarmente in fase deliberativa, occorre la presenza almeno della maggioranza assoluta dei membri. Da quel momento, essendoci spostati in mezzo al pubblico, abbiamo dovuto assistere a una vera e propria farsa: prima il consigliere Lorenzo Loiero, in funzione di presidente dell’aula e poi il sindaco Emiliano Fossi, hanno iniziato a prendere tempo con le varie comunicazioni. Ciò nonostante i consiglieri di maggioranza sono arrivati solo alla spicciolata facendo mancare il numero legale sia ben oltre le 18. Forza Italia ha dunque richiesto il rispetto del comma 5, dell’articolo 22 del regolamento che prevede che, trascorsa mezz’ora da quella fissata nell’avviso di convocazione ed eseguito l’appello, se viene constatata la mancanza del numero dei consiglieri, il presidente debba dichiarare deserta la seduta. Pur tuttavia, il presidente del consiglio comunale e il segretario comunale adducendo  non precisati problemi interpretativi hanno deciso di andare avanti. Solo alle 18 il consiglio comunale è stato sospeso per 15 minuti trascorsi i quali la maggioranza ha finalmente raggiunto il numero minimo per garantire il numero legale dell’aula”. “In queste ore – dichiara Gandola – stiamo predisponendo un esposto al Prefetto di Firenze per chiedere l’annullamento della seduta del consiglio comunale che, peraltro, era stato convocato per approvare la variazione di bilancio. Lo stesso, sarà firmato anche da altri componenti dell’opposizione. La seduta di ieri dovrà essere annullata a norma di regolamento ma la cosa che più ci dispiace è che ancora una volta i cittadini sono stati costretti ad assistere a questo spettacolo indecoroso”.