Forza Italia: “Ristoranti e bar chiusi, bus affollati, alla faccia del distanziamento… Occorrono più mezzi e compiti adeguati agli steward”

FIRENZE – “Sta facendo il giro del web la foto del bus Ataf 27 affollato, in barba alle più elementari norme sul distanziamento; una foto che crea rabbia e sconcerto, specie se si pensa alla nuova chiusura di bar e ristoranti con il passaggio della Toscana in zona arancione. Per coloro che non lo sapessero, […]

FIRENZE – “Sta facendo il giro del web la foto del bus Ataf 27 affollato, in barba alle più elementari norme sul distanziamento; una foto che crea rabbia e sconcerto, specie se si pensa alla nuova chiusura di bar e ristoranti con il passaggio della Toscana in zona arancione. Per coloro che non lo sapessero, il 27 è un bus strategico, per Scandicci, con un tragitto che parte da via della Pace Mondiale e arriva al Vingone. Un mezzo, quindi, utilizzato tanto dagli studenti del Russell-Newton quanto dai cittadini che devono recarsi a prendere la tramvia in direzione Firenze. Una situazione insostenibile, da risolvere immediatamente, anche perché, purtroppo, non rappresenta un caso isolato…”: lo dichiarano Giampaolo Giannelli, responsabile regionale dipartimento trasporti e lavori pubblici Forza Italia Toscana, e Luca Carti, capo gruppo in consiglio comunale a Scandicci per Forza Italia – Udc.

“Soffermiamoci un attimo – aggiungono – sul progetto regionale “Ti accompagno”, progetto importante ma certo allo stato attuale non risolutivo delle problematiche emergenti. Per arrivare a fine anno scolastico servono altri 280.000 euro e nei prossimi giorni si capirà quanti ne metterà Palazzo Strozzi Sacrati, che finora ha stanziato 500.000 euro in tutta la regione per il progetto e che ha chiesto a inizio febbraio alle provincie di indicare il budget di spesa previsto e di rendicontare le spese, e quanti la Città Metropolitana. Per adesso il progetto va avanti fino al 6 marzo e non è garantito fino alla fine dell’anno scolastico”.

“Ma come tutti sappiamo – concludiono Giannelli e Carti – il compito degli steward, di fatto, è solo di “dissuasione psicologica”; non avendo la possibilità né di impedire la partenza del mezzo troppo affollato, né di evitare che gli utenti salgano sul mezzo. Possono soltanto fare delle segnalazioni. Cosa occorre quindi? In conclusione sono almeno tre le cose da fare. La prima è sicuramente aumentare le corse di bus strategici e troppo distanziati in termini di minuti, come il 27, affinché si evitino affollamenti. La seconda, che il progetto “Ti accompagno” sia rifinanziato in maniera certa fino al termine dell’anno scolastico. La terza, a nostro avviso fondamentale, è che vengano garantiti agli steward compiti maggiori fino a quelli attuali, che incidano anche sulla possibilità di evitare tanto la partenza di un mezzo troppo pieno quanto di far salire un numero eccessivo di viaggiatori. Solo in questo modo riusciremo a garantire un servizio di distanziamento adeguato, nell’interesse dei lavoratori e dei fruitori del servizio”.