Forza Italia “Sindaco messo in minoranza sulla mozione contro l’aeroporto. Rischio per la città”

SESTO FIORENTINO – “Sindaco messo in minoranza alla seconda seduta del Consiglio comunale: se non è un record poco ci manca”. E’ quanto sostengono il capogruppo di Forza Italia Davide Loiero, il consigliere regionale Nicola Nascosti e il coordinatore cittadino Marco Baldinotti. “E’’ accaduto a Sesto Fiorentino ieri sera – dicono gli esponenti di Forza […]

SESTO FIORENTINO – “Sindaco messo in minoranza alla seconda seduta del Consiglio comunale: se non è un record poco ci manca”. E’ quanto sostengono il capogruppo di Forza Italia Davide Loiero, il consigliere regionale Nicola Nascosti e il coordinatore cittadino Marco Baldinotti.
“E’’ accaduto a Sesto Fiorentino ieri sera – dicono gli esponenti di Forza Italia – all’ordine del giorno dei lavori tre mozioni sull’ampliamento dell’aeroporto di Peretola. Se sui due atti presentati dalle opposizioni non si sono registrate sorprese, entrambi sono stati votati solo dai gruppi sottoscrittori, il colpo di scena è avvenuto quando i consiglieri sono stati chiamati a votare la mozione, contraria allo sviluppo dello scalo, firmata da una parte del gruppo Pd: il gruppo di maggioranza si è spaccato e, grazie al voto favorevole delle sinistre, l’atto è passato. Una sconfessione in piena regola per la neosindaco Biagiotti, che ha votato contro la mozione approvata. Legittimo chiedersi allora chi comandi a Sesto Fiorentino: il sindaco o il partito? E se la risposta fosse che comanda il secondo ci chiediamo: quale partito, visto che la frattura tra i democratici è evidente e difficilmente sanabile su molte questioni?”.
Gli esponenti di Forza Italia sottolineano che oltre al dato politico emerso nel Consiglio c’è anche un rischio.
“Quel che ci preme è scongiurare due rischi: il primo è che la città non resti impantanata nelle diatribe del partito di maggioranza, e i temi amministrativi su cui le due anime democratiche non in disaccordo non sono pochi. Se il buongiorno si vede dal mattino non c’è da star sereni. Inoltre, allargando la prospettiva, che non si blocchino le occasioni di sviluppo per l’intera area, a partire dall’Aeroporto. Il rilancio del Vespucci è un’opportunità di crescita economica e occupazionale non solo per Firenze, ma anche per Sesto e i sestesi. I timori e i disagi che i ‘no-Peretola’ sbandierano sono figli più di una pregiudiziale ideologica che corroborati da dati concreti. Il sindaco e il partito democratico facciano quindi subito chiarezza: potremmo strumentalmente gioire delle spaccature nella maggioranza, ma l’interesse di Sesto e dei sestesi viene prima di quello del partito, di ogni partito”.