LASTRA A SIGNA – Tre giorni di sport vero, in questo caso di ciclismo, con il ruolo fondamentale recitato dal vintage. Presentata questa mattina in sala consiliare a Lastra a Signa l’edizione 2025 della ciclostorica La Lastrense che darà il via, proprio da Lastra a Signa, al Giro d’Italia d’epoca. Un omaggio, quindi, alla bellezza del paesaggio delle colline fiorentine, alla primavera e al ciclismo d’altri tempi. Spetterà dunque alla Toscana dare il via alla corsa a tappe il 16 marzo, una gara organizzata dal Gruppo Sportivo Tre Emme Asd, in collaborazione con il Comune di Lastra a Signa, Uisp Firenze e l’Unione Nazionale Veterani dello Sport delle Signe – sezione Nesti e Pandolfini, con il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e dei Comuni di Firenze Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Scandicci, Montespertoli e San Casciano Val di Pesa, Campi Bisenzio, Signa, Scandicci e del Coni Toscana. Spazio quindi a biciclette e abbigliamento vintage, a pedalate che inseguono curve, diritture, paesaggi che sembrano usciti da un quadro, in una Toscana che racconta la propria bellezza anche nella natura disegnata con cura dall’uomo.



A illustrare programma e percorsi, in sala consiliare, il sindaco Emanuele Caporaso, Mauro Caverni, vicepresidente Gs Tre Emme, Fausto Merlotti, consigliere regionale, Gianni Taccetti, delegato Coni Firenze, Giovanni Buti, vicepresidente Uisp Firenze, Marco Pasquini, giornalista Biciclette d’epoca, Lorenzo Nigi, Uisp Ciclismo Firenze, Fabrizio Boni e Alessandro Lazzerini, rispettivamente presidente e vicepresidente U.N.V.S. Le Signe, Sandra Mugnaini, presidente Fratres Lastra a Signa, Mirio Bogani, assessore allo sport del Comune di Lastra a Signa, e Paolo Vignozzi, assessore allo sport del Comune di Montespertoli.
“Questa manifestazione – ha detto il sindaco Caporaso – mette insieme tanti valori e temi legati al ciclismo di ieri e di oggi: la valorizzazione e la scoperta del territorio attraverso un mezzo lento e sostenibile, la condivisione e la socialità anche grazie ai tanti eventi collaterali promossi e la capacità di fare rete tra i territori e i Comuni coinvolti”. Un plauso alla manifestazione anche dal consigliere regionale Fausto Merlotti: “La Lastrense è sempre di più un evento che coniuga sport, socialità e cultura e la valorizzazione di quell’aspetto turistico che si lega anche alla legge regionale sulla Toscana diffusa”. “I percorsi di questa edizione – ha aggiunto Mauro Caverni, vicepresidente della Tre Emme – ricalcano quasi totalmente quelli degli scorsi anni, anche se abbiamo cercato di migliorare alcuni punti, e offriranno itinerari di maggiore facilità e, quindi, un minore dislivello fino a quelli più impegnativi”.
Gli itinerari della Ciclostorica del 16 marzo toccheranno cinque Comuni dell’area fiorentina. Prenderanno il via da Lastra a Signa alle 9.30 per proseguire a Montelupo Fiorentino, Scandicci, Montespertoli e San Casciano con soste-ristoro legate ai sapori di altri tempi. I cicloamatori potranno scegliere tra percorsi più impegnativi come il “Lastrense” (74 km con un dislivello di 1.354 metri, 13 km di strade sterrate e brevi ma ripide salite), itinerari di media difficoltà di circa 47 km e un dislivello di 544 metri (percorso “Colline”), con tre settori di strade sterrate, privo di lunghe salite ma costellato di strappi più o meno ripidi. Scende invece a 37 km l’itinerario “Bramasole”, con un dislivello di 350 metri, prevalentemente su strade asfaltate, ad esclusione di tre settori su strade bianche. Anche in questo caso le salite non sono lunghe ma ripide. Il percorso meno impegnativo è invece lo “Scansalavilla”: 30 km di strada per un dislivello di 160 metri (si passerà dalla via Livornese, allo stadio del Baseball il ristoro, il Masso della Gonfolina, strada che ha visto in passato anche tante tappe del Giro d’Italia). Una sola salita e due settori sterrato da percorrere. La Ciclostorica toccherà anche luoghi simbolo della campagna tra Lastra a Signa e Montespertoli, dimore storiche che saranno aperte e visitabili per l’occasione come Villa Caruso Bellosguardo, il Castello di Malmantile e il Castello di Montegufoni a Montespertoli, bellezza e fascino medievale nel cuore della Toscana.
Fra gli eventi collaterali, aperti a tutti, torna anche quest’anno la “Pedalata rosa”, promossa in collaborazione con la Uisp Firenze. La partenza è prevista il 15 marzo da Lastra a Signa (piazza Garibaldi) alle 9.30, appuntamento inserito nel programma di “Marzo donna”, con un percorso totalmente pianeggiante di 22 km che passerà anche dal Parco dei Renai (per chi parte da Signa) con ritrovo alla passerella di Badia a Settimo e toccherà i Comuni di Signa, Campi Bisenzio e Scandicci fino ad arrivare al Parco delle Cascine di Firenze (Piscina delle Pavoniere). La ciclostorica La Lastrense partirà ufficialmente venerdì 14 marzo alle 21 in sala consiliare con l’evento “Un ricordo di Irio Tommasini (con Giancarlo Brocci, ideatore de l’Eroica e Marco Pasquini)”, importante telaista toscano famoso in tutto il mondo, recentemente scomparso. Altri eventi collaterali da segnalare il 15 marzo dalle 14,30 (piazza Garibaldi) il “Concorso delle Barbe ed eleganza di coppia”, a seguire la presentazione dei libri “I forzati della strada hanno fame” di Mario Cionfoli e “Gli occhi della lepre” di Giovanni Nencini. Nel centro storico di Lastra a Signa il villaggio sportivo vintage con il mercatino con cimeli dei campioni del passato, glorie e veterani dello sport del ciclismo, con gli amici del “Museo Bartali” di Ponte a Ema, mostre di abbigliamento e biciclette d’epoca e altre esposizioni storiche quali la mostra di telaisti di biciclette. E ancora mercatino mostra scambio di ciclismo d’epoca, esposizione di moto d’epoca del Club Moto d’Epoca Fiorentino, mostra di moto e vespe d’epoca a cura del moto club e vespa club macchine, maglie di grandi campioni delle due ruote, fotografie e abbigliamento da corsa vintage.