Francesco, “Calenziano” con il senso della sfida: destinazione Hong Kong a “caccia” di un lavoro

CALENZANO – Continuano, settimana dopo settimana, le storie dei “Calenziani”. Storie che fin dall’inizio hanno appassionato e interessato i lettori di Piananotizie, sia sulla nostra home page che sulla pagina Facebook. Questa domenica, quando ormai il Natale è alle porte, vi raccontiamo la storia di Francesco Buttitta, che a gennaio partirà “per Hong Kong per […]

CALENZANO – Continuano, settimana dopo settimana, le storie dei “Calenziani”. Storie che fin dall’inizio hanno appassionato e interessato i lettori di Piananotizie, sia sulla nostra home page che sulla pagina Facebook. Questa domenica, quando ormai il Natale è alle porte, vi raccontiamo la storia di Francesco Buttitta, che a gennaio partirà “per Hong Kong per fare un viaggio e trovare un mestiere”. Avventuriero come i “Calenziani”, i marziani di Calenzano. Persone che attraversano la città, la usano e ne vivono di volta in volta frammenti diversi (non meno residenti dei residenti). È a partire dal loro sguardo esterno, vagamente ignoto, tangenziale e dall’incontro con quello dei cittadini, che si genera un racconto corale, inedito e strettamente attuale del territorio. Quello che ne scaturirà sarà un album collettivo, con le storie (esperienze, racconti, e tanto altro ancora) delle persone e le immagini provenienti da quello che è oggi un vero e proprio diario personale: il telefono cellulare.

Parma, novembre 2017. Era sera e stavamo smontando, c’era una nebbia molto spessa. Il week end vado sempre ad aiutare la mia famiglia con il banco di alimentari alle fiere gastronomiche, spesso al nord. Invece durante la settimana facciamo i mercati in zona, a Calenzano ci veniamo tre volte: ci alziamo alle 4 del mattino e fino alle 15 è difficile essere a casa. È un lavoro molto duro, ma bello. Prima di fare questo lavoro, mio babbo aveva una ditta di muratura che poi ha chiuso, così ha deciso di reinventarsi insieme a mia mamma, che prima vendeva lampredotto in un baracchino: il suo primo cliente fu proprio mio babbo.

Mi chiamo Francesco Buttitta, ho 27 anni e abito a Sant’Angelo a Lecore. Da poco ho deciso che il 22 gennaio partirò per Hong Kong per fare un viaggio e trovare un mestiere. Ho scelto questa città perché è il punto della Cina dove c’è la massima produzione industriale e parlano molto bene l’inglese. Ho studiato un po’ il cinese, ma per ora so dire soltanto: “ciao, come stai?”. A Hong Kong ci sono due miei amici, ma vado soprattutto perché è la cosa che mi fa più paura e quindi devo affrontarla. Ho già vissuto all’estero: ho lavorato in una caffetteria a Londra e ho fatto anche il pizzaiolo nel sud dell’Inghilterra, so lanciare le pizze per aria! Nel frattempo ero iscritto a design industriale a Calenzano. In realtà volevo frequentare architettura, però le iscrizioni erano chiuse e così ho scelto design. Con il passare del tempo mi ci sono appassionato, mi sono reso conto che è molto vicino alle persone, più di quanto si possa pensare.

I “Calenziani” sono i protagonisti di un progetto pubblico ideato da Matteo Balduzzi e Stefano Laffi, promosso dal Teatro delle Donne e dal Comune di Calenzano, che ha come media partner Piananotizie e Sesto Tv.
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