Francesco Lotti e i suoi primi due anni da presidente di Farmapiana. Nell’era del Covid. E ora la Casa della salute

CAMPI BISENZIO – Quello che Francesco Lotti traccia all’inizio del 2022 non è soltanto il bilancio dell’attività svolta negli ultimi due anni da Farmapiana. E’ il bilancio – e un po’ anche il resoconto – di due anni estremamente complessi, fin troppo, per tutti noi; due anni che coincidono proprio con l’”anniversario” della sua nomina […]

CAMPI BISENZIO – Quello che Francesco Lotti traccia all’inizio del 2022 non è soltanto il bilancio dell’attività svolta negli ultimi due anni da Farmapiana. E’ il bilancio – e un po’ anche il resoconto – di due anni estremamente complessi, fin troppo, per tutti noi; due anni che coincidono proprio con l'”anniversario” della sua nomina a presidente dell’azienda che riunisce le farmacie pubbliche di Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Signa e Borgo San Lorenzo. Una nomina che è stata ufficializzata, nel gennaio del 2020, quando la “tempesta Covid” era solo agli inizi e nella quale Farmapiana è sempre stata in prima linea con una serie di servizi alla cittadinanza. Non ultimo l’open day dell’hub vaccinale all’esterno del Centro commerciale I Gigli, realizzato con la collaborazione degli Ambulatori della Misericordia di Campi, il 6 gennaio che ha permesso a quasi seicento persone di potersi vaccinare nel giorno dell’Epifania.

Che anno è stato il 2021?

“Un anno impegnativo, che ci ha visti partire con il “pensiero” rivolto al 2020, ovvero dodici mesi particolarmente complicati dal punto di vista “gestionale” e nel corso dei quali abbiamo pagato lo scotto delle tante difficoltà vissute. E non nascondo che inizialmente eravamo preoccupati dalla necessità di fare conciliare i nostri impegni con la gestione economica”.

Pensieri ma anche progetti…

“Sicuramente e, infatti, allo stesso tempo ci eravamo posti degli obiettivi che poi abbiamo raggiunto, come dimostrano anche l’apertura della nuova farmacia a Campi, presso la sede della Pubblica Assistenza, e i lavori per quella che è una nuova farmacia anche a Signa, che si è spostata di pochi metri rispetto alla vecchia sede ma che adesso ha una collocazione più funzionale. Questo per ribadire che è vero che i risultati economici sono importanti ma l’obiettivo principale delle farmacie pubbliche è e resta quello di garantire un servizio capillare ed esteso. Dove lo sviluppo delle nostre esigenze e le necessità della cittadinanza vadano di pari passo”.

Può darci qualche numero del lavoro svolto nell’anno che ci siamo appena lasciato alle spalle?

“Gli esempi più significativi sono quelli dei tamponi, 11.000 al mese, e dei vaccini, 13.000 nello stesso arco di tempo. Con la conferma, e il merito, che quello di Campi Bisenzio è stato il primo hub vaccinale (nella foto in basso) in tutta Italia aperto come farmacie comunali. Ma penso anche alle mascherine Ffp2 che abbiamo messo in vendita a prezzo calmierato, ai tamponi “fai da te”, anche questi a prezzo calmierato, che proprio fino a domani, domenica 9 gennaio, sono a disposizione degli studenti di ogni ordine e grado, ai vaccini in open day, alle tante risposte che Farmapiana è stata in grado di fornire alle richieste delle persone. La nostra politica è quella di dare servizi ai cittadini. In quanto farmacie pubbliche magari avremo un guadagno minore sulle vendite ma sicuramente diamo una prestazione importante ai clienti vista la situazione di emergenza sanitaria. Lo dimostrano i prezzi calmierati anche per quanto riguarda i tamponi antigenici rapidi per il rilascio del Green Pass: 15 euro per gli adulti e 12 euro per ragazzi dai 12 ai 18 anni”.

Cosa si aspetta dal 2022?

“Intanto prendiamo atto del bilancio più che positivo nelle due nuove farmacie. Ma se c’è un obiettivo importante che ci siamo posti per le prossime settimane è quello dell’inizio dei lavori per la costruzione della Casa della salute nella zona di via Prunaia dopo il rinnovo della convenzione con Società della Salute, Asl e Comune del novembre scorso. Un intervento da 3 milioni e che, una volta ultimato, ci consentirà di essere ancora più vicini ai cittadini in un ambito, come è quello della salute, di primaria importanza nella vita di tutti di giorni di ognuno di noi”.