Francisco, il pellegrino per eccellenza, ha fatto tappa a Santa Maria: il racconto

CAMPI BISENZIO – “Sette stagioni, uno zaino e tanta Provvidenza”: questo il tema dell’incontro che si è svolto nei locali della parrocchia di Santa Maria a Campi Bisenzio e che ha visto come protagonista Francisco Sancho Fernandez, il pellegrino per eccellenza. Spagnolo di nascita ma vicentino di adozione, Francisco in quindici mesi ha percorso tredicimila […]

CAMPI BISENZIO – “Sette stagioni, uno zaino e tanta Provvidenza”: questo il tema dell’incontro che si è svolto nei locali della parrocchia di Santa Maria a Campi Bisenzio e che ha visto come protagonista Francisco Sancho Fernandez, il pellegrino per eccellenza. Spagnolo di nascita ma vicentino di adozione, Francisco in quindici mesi ha percorso tredicimila chilometri a piedi attraverso dieci stati europei, seguendo più di trenta cammini internazionali e visitando 189 santuari. Un sogno, quello di toccare i più importanti luoghi di pellegrinaggio del Medioevo e della Cristianità e collegare i principali santuari europei, che Francisco coltivava da anni e che  è riuscito a realizzare fra il settembre 2015 e il dicembre 2016. E’ partito dal santuario di Jasna Gora a Czestochowa, in Polonia, diretto a Roma per l’apertura della Porta Santa. Da Roma, passando anche per Assisi e Pistoia, ha attraversato la Francia e la Spagna ed è arrivato al santuario di Santiago di Compostela. Da qui, attraverso la Francia del nord, la Germania, il Belgio è giunto a Fredrikshavn, nel nord della Danimarca. “Io desideravo moltissimo visitare anche il santuario di Sant’Olaf a Trondheim, in Norvegia – ha raccontato Francisco – ma un grosso problema a un ginocchio e i pochi soldi rimasti mi hanno fatto desistere. Ho così iniziato il cammino di ritorno che si è concluso al Santuario di Monte Berico a Vicenza”. “Questo pellegrinaggio – ha spiegato – è stato per me un cammino di ringraziamento, una preghiera fatta con il corpo. Ho scoperto una nuova visione del camminare, quella cioè dell’andare in orizzontale guardando sempre in verticale, e ho capito che la vita è un dono prezioso e come tale bisogna viverla, senza paura e con grande fiducia nella Provvidenza”. L’incontro a Santa Maria è stato organizzato da Auser volontariato e Circolo del Ben Essere e dal circolo culturale LaRocca. “Ringraziamo di cuore Francisco – ha detto Paola Lupparelli, vice-presidente di Auser – per aver accettato il nostro invito. E’ venuto a Campi da Vicenza e ci ha regalato in maniera gratuita la sua meravigliosa testimonianza”. La serata a Santa Maria è una delle tante che Francisco Sancho Fernandez sta tenendo in diverse localita’ italiane per rivivere insieme ad altre persone i momenti salienti del suo lungo pellegrinaggio e per presentare un libro di fotografie, un libro a fumetti e un video, che raccontano in in parole e immagini la sua straordinaria esperienza.

Alessandra Azzarri