Fratelli di Signa: “Bilancio 2023, ecco perché le parole dei revisori ci preoccupano”

SIGNA – Fratelli di Signa, lista civica a sostegno di Monia Catalano sindaco, come spiega in una nota, “ha esaminato il bilancio del Comune per il 2023 ed esprime preoccupazione per quanto appreso dalla relazione dei revisori. In particolare, con riferimento alla gestione e all’andamento delle entrate, “il Collegio sottolinea nuovamente che l’ente ha necessità […]

SIGNA – Fratelli di Signa, lista civica a sostegno di Monia Catalano sindaco, come spiega in una nota, “ha esaminato il bilancio del Comune per il 2023 ed esprime preoccupazione per quanto appreso dalla relazione dei revisori. In particolare, con riferimento alla gestione e all’andamento delle entrate, “il Collegio sottolinea nuovamente che l’ente ha necessità di dotarsi quanto prima di risorse destinate al settore al fine di migliorare l’efficacia ed efficienza della riscossione e al fine di ridurre sensibilmente il Fondo crediti di difficile esigibilità” e “raccomanda il non utilizzo dell’avanzo disponibile fino alla verifica degli equilibri e salvaguardia del bilancio”.

Entrando nello specifico, “i residui attivi, ovvero le somme ancora da incassare, – continua il comunicato – sono più che raddoppiate dall’insediamento dell’attuale amministrazione e sono passate dai 5,8 milioni del 2018 ai 13,2 milioni del 2023 e di questi oltre 4 milioni sono antecedenti al 2019. Si tratta di Imu, Tasi, Tarsu, Tia, Tari, Tares e sanzioni del Cdice della strada non riscosse: risorse assenti che devono essere compensate con nuove tasse o con la riduzione dei servizi prestati ai cittadini. A tal proposito, si legge ancora nella relazione, “il Collegio più volte ha espresso preoccupazione e invitato l’ente a dotarsi di adeguate strutture finalizzate a rendere efficace una riscossione che mostra invece ogni anno la crescita dei residui e la conseguente necessità di incremento del Fcde”. Il risultato, come ancora evidenziato dai revisori, è una gestione della competenza pura, al netto dei fondi pluriennali vincolati, negativa”.

“La raccomandazione dei revisori – conclude la nota di Fratelli di Signa – è precisa: “la soluzione di tali criticità non può che passare dal definitivo adeguamento della struttura dei settori nevralgici del Comune (ragioneria e tributi) tuttora non ancora a regime e in assestamento”. C’è da chiedersi perché a fronte della reiterata raccomandazione dei revisori a oggi ancora non si sia provveduto come necessario. Inoltre sul punto dedicato al Fondo perdite aziende e società partecipate il collegio scrive che “particolare attenzione deve essere prestata alla partecipata Isola dei Renai srl”. Per anni quella che deve essere il fior all’occhiello dell’amministrazione si è invece dimostrata fonte di perdite che ogni anno devono essere ripianate. La gestione dei Renai invece che portare ricchezza porta ogni anno nuove perdite. Tra i punti qualificanti dell’impegno della Signa che vorrei ci sono sia la riorganizzazione e l’efficientamento della macchina comunale che la valorizzazione dei Renai. Fratelli di Signa ha le capacità, le professionalità e l’esperienza per mettere sotto controllo la finanza comunale e non sprecare i soldi dei cittadini”.