Fratelli d’Italia: “La candidatura di Rossi alle politiche? Il Pd è sempre più lontano dalle esigenze dei cittadini…”

SIGNA – Si accende anche nei nostri Comuni il dibattito in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Come dimostra anche la presa di posizione di Marco Colzi, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, e Vincenzo De Franco, consigliere comunale di Signa Libera – Fratelli d’Italia, alla notizia della candidatura di Enrico Rossi, attuale assessore […]

SIGNA – Si accende anche nei nostri Comuni il dibattito in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Come dimostra anche la presa di posizione di Marco Colzi, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, e Vincenzo De Franco, consigliere comunale di Signa Libera – Fratelli d’Italia, alla notizia della candidatura di Enrico Rossi, attuale assessore allo sviluppo economico del Comune di Signa, nel collegio uninominale della Camera che comprende le province di Grosseto e Siena. “La macchina politica del Partito Democratico si è dimostrata ancora una volta distante sia dal territorio che dalle necessità dei cittadini e totalmente concentrata sugli interessi del partito stesso e dei personaggi che ne fanno parte. Era l’autunno del 2020 quando Enrico Rossi iniziò a ricoprire il ruolo di assessore a Signa e la cosa fece giustamente molto discutere, con tanto di manifestazione organizzata dai cittadini “Signa s’indigna”. Il Partito Democratico, infatti, è riuscito con Rossi a dimostrare quanto poco sia interessato ai cittadini e quanto invece sia attento agli interessi del partito. Non a caso, come evidenziammo a suo tempo, il posto da assessore ricoperto finora da Rossi è stato mantenuto “ad interim” dal sindaco Fossi, proprio fino alla scadenza del mandato di presidente della Regione di Rossi, per poi cederglielo subito dopo. Un ruolo, quello di assessore, che sapevamo interessare ben poco a Rossi, il quale vistosi scadere il mandato di presidente della Regione, aveva bisogno di avere un’occupazione pubblica per poter parallelamente mantenere il ruolo di vice-presidente del gruppo socialista nel Comitato delle Regioni della Unione Europea”.

“Un’operazione – aggiungono Colzi e De Franco – che molti signesi non hanno ovviamente gradito, visti anche i risultati di quanto fatto da Rossi in veste di assessore allo sviluppo economico in questi due anni. Basti pensare agli stanziamenti per lo sviluppo economico per il 2021, che hanno registrato un calo sensibile rispetto a quelli del 2020 e del 2019, nonostante le criticità in cui si è trovato il tessuto economico signese a causa del Covid e delle restrizioni. Stessa sorte per le politiche giovanili sport e tempo libero, il soccorso civile, le attività sociali e per la valorizzazione dei beni e delle attività culturali. E oggi, che in vista delle elezioni del 25 settembre si è presentata la possibilità di candidarsi nel collegio uninominale della Camera di Grosseto e Siena, Rossi non ha esitato ad accettare, tanto che, in caso di elezione, lascerà Signa e il suo assessorato. Insomma, non ci stupiamo certamente, ma denunciamo ancora una volta la sempre maggiore lontananza del Partito Democratico rispetto alle necessità del territorio e dei cittadini, che puntualmente sfrutta per portare avanti i propri interessi”.