Fratelli d’Italia: “Ponte sull’Arno, fondi pubblici sprecati e un’opera che rischia di non vedere la luce”

SIGNA – A tornare sull’argomento “nuovo ponte sull’Arno” è anche il centro-destra signese e regionale per voce di Vincenzo De Franco, capo gruppo di Signa Libera – Fratelli d’Italia, Marco Colzi, coordinatore comunale signese di Fratelli d’Italia, e Francesco Toreselli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia: ” Che la sinistra signese sia molto curiosa lo sapevamo fin […]

SIGNA – A tornare sull’argomento “nuovo ponte sull’Arno” è anche il centro-destra signese e regionale per voce di Vincenzo De Franco, capo gruppo di Signa Libera – Fratelli d’Italia, Marco Colzi, coordinatore comunale signese di Fratelli d’Italia, e Francesco Toreselli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia: ” Che la sinistra signese sia molto curiosa lo sapevamo fin da quando ha accettato, senza fiatare, che il proprio sviluppo economico fosse affidato al pontederese Enrico Rossi, in cerca di una poltrona per mantenere i propri incarichi europei”.

“Ma oggi – aggiungono – la sinistra signese si è superata, andando a trovare divisioni interne alla destra sul nuovo ponte a Signa, laddove le divisioni non esistono. La posizione di Fratelli d’Italia sul nuovo ponte è quella espressa più volte dal nostro circolo, dai nostri consiglieri comunali e dal nostro gruppo in regione. Cosa è cambiato dunque oggi? È cambiato soltanto che la Regione Toscana si è vista respingere il progetto del nuovo ponte, sul quale aveva investito tutto negli ultimi anni. Già, la sinistra. Un progetto pagato con fior fiore di soldi pubblici che rischia di essere demandato al futuro anteriore, agli anni a venire come molte altre opere pubbliche del recente passato, come per esempio la “Bretella”…”.

“E il problema saremmo noi? Fratelli d’Italia ha detto oggi quello che dice da sempre, ovvero che il nuovo ponte è un’opera strategica irrinunciabile e che oggi rischia di saltare per l’incompetenza del governo regionale a trazione Pd. Noi non parliamo di progetti, di viabilità, di scelte urbanistiche. Per quello ci sono i tecnici. Noi parliamo di soldi pubblici sprecati e di opere strategiche che rischiano di non essere fatte. Tranquilli, amici di sinistra, non abbiamo cambiato alcuna posizione: pensiamo da sempre che la sinistra sia incompetente a governare e che la Toscana meriti molto di meglio. Lo pensavamo ieri, lo pensiamo oggi e lo penseremo domani”.