Fratelli d’Italia primo partito a Signa, Colzi e De Franco: “Premiato il nostro lavoro, la prossima sfida sarà per il Comune”

SIGNA – Probabilmente non si aspettavano neanche loro questo risultati. Risultati che certificano Fratelli d’Italia come primo partito a Signa dopo le elezioni politiche di ieri: 27,76% la percentuale raggiunta (39,53% di coalizione) contro il 25,71% del Partito Democratico (33,72% di coalizione). Non nascondono quindi la loro soddisfazione Marco Colzi, coordinatore signese di Fratelli d’Italia, e Vincenzo De Franco, capo gruppo in consiglio comunale di Signa Libera – Fratelli d’Italia: “Vogliamo ringraziare tutti i cittadini di Signa che hanno scelto di votare Fratelli d’Italia – e questa volta siete stati tantissimi – consentendoci di ottenere un risultato storico: siamo il primo partito a Signa con oltre il 27% di voti, nonché primi con la coalizione con quasi il 40% di voti oltre a conseguire il miglior risultato nella provincia di Firenze per i Comuni sopra i 15.000 abitanti”. “Vogliamo ringraziare anche tutti i nostri sostenitori e coloro che si sono adoperati per questa campagna elettorale al gazebo settimanale e ai volantinaggi. Un ringraziamento particolare va ai volontari che ci hanno aiutati anche ai seggi come rappresentanti di lista. Il risultato a livello nazionale, poi, è stato eccezionale: gli italiani ci hanno affidato il difficile compito di risollevare le sorti della nostra Patria, nonostante una campagna elettorale inutilmente aggressiva nei nostri confronti da parte dei nostri contraddittori politici, del tutto priva di contenuti. Dunque ci impegneremo al massimo per non deluderli e per riportare l’Italia al posto che le compete, dopo dieci anni di malgoverno del Pd che ha creato danni difficilissimi da riparare”. “Anche per noi di Signa – concludono – questo risultato è un punto di partenza che vede premiato il lavoro di opposizione in consiglio comunale e l’attività sul territorio. E’ dunque una sfida a migliorarci ancora per ottenere ancora maggiore fiducia dei signesi per vincere alle elezioni comunali del 2024. Siamo pronti a governare l’Italia”.