Fratres Lastra a Signa: in un libro i primi 50 anni del gruppo. Ma per guardare al futuro

LASTRA A SIGNA – “Alle donatrici e ai donatori di ieri, di oggi e di domani”: è questa la “dedica” di apertura de “La goccia nel cuore – Cinquant’anni del Gruppo donatori di sangue Fratres Giuseppe Nesi di Lastra a Signa” scritto da Samanta Monco ed Enrica Falcini (Masso delle Fate edizioni) in occasione del […]

LASTRA A SIGNA – “Alle donatrici e ai donatori di ieri, di oggi e di domani”: è questa la “dedica” di apertura de “La goccia nel cuore – Cinquant’anni del Gruppo donatori di sangue Fratres Giuseppe Nesi di Lastra a Signa” scritto da Samanta Monco ed Enrica Falcini (Masso delle Fate edizioni) in occasione del traguardo del mezzo secolo di vita dei Fratres lastrigiani, guidati attualmente da Sandra Mugnaini. Dedica che sintetizza appieno lo spirito del libro, presentato domenica pomeriggio all’interno dello Spedale di Sant’Antonio alla presenza della collega de La Nazione, Sandra Nistri e del vice-sindaco di Lastra a Signa, Leonardo Cappellini. Insieme a loro il presidente regionale Fratres Claudio Zecchi, Stefano Caverni, in rappresentanza del presidente nazionale, e Andrea Francia per il presidente territoriale. Ma che il gruppo Fratres di Lastra a Signa stia lavorando bene sul territorio, lo dimostra anche la presenza di varie associazioni, di Alberto Corsinovi, presidente della Federazione delle Misericordie della Toscana, e del dirigente del distretto scolastico, Eleonora Marchionni. Una bella giornata di festa, quindi, culminata con la consegna di una targa ai fondatori del gruppo e a chi in passato ne è stato presidente. Mentre sullo sfondo scorrevano alcune delle immagini più significative di questi 50 anni partendo dal presupposto, come ha tenuto a ribadire Sandra Mugnaini, che “questo deve essere un punto di partenza e non di arrivo” e che “il messaggio fondamentale da trasmettere deve essere quello della donazione del sangue”. Non a caso, come scrive il presidente Zecchi nel suo intervento di apertura del libro, “l’impegno del gruppo non si limita solo nell’organizzare le giornate di raccolta, ma si spendono molte energie nella promozione del dono e nell’educazione alla salute. Innumerevoli sono le iniziative in cui la Fratres lastrigiana è presente, nelle scuole, nelle parrocchie, in tutte le manifestazioni pubbliche, sia nel capoluogo che nelle frazioni”. Concetti ribaditi anche dal sindaco Angela Bagni: “Sempre a disposizione del bene comune, sempre presenti in progetti e manifestazioni in collaborazione con l’amministrazione comunale portando avanti non solo la causa della donazione ma anche l’ambito dell’assistenza e dei bisogni dei cittadini, sostenendo progetti di prevenzione e iniziative sui corretti stili di vita. Il fare rete è il concetto che più ha guidato il gruppo in questi anni, consapevole che soltanto con uno sforzo collettivo si possano raggiungere gli obiettivi prefissati, anche i più difficili”. In attesa di ritrovarsi fra altri 50 anni…