Fu il promotore della costruzione del cimitero. E la Misericordia di Campi gli ha reso omaggio così

CAMPI BISENZIO – Un’associazione da sempre attenta ai propri valori e alla propria storia. Come dimostra anche quanto avvenuto nei giorni scorsi quando, presso il cimitero della Misericordia di Campi, si è svolta l’estumulazione dell’ex Provveditore dell’associazione Gino Martinuzzi, alla presenza dei nipoti e di una bisnipote. Presenti, per la Misericordia, con il labaro, il […]

CAMPI BISENZIO – Un’associazione da sempre attenta ai propri valori e alla propria storia. Come dimostra anche quanto avvenuto nei giorni scorsi quando, presso il cimitero della Misericordia di Campi, si è svolta l’estumulazione dell’ex Provveditore dell’associazione Gino Martinuzzi, alla presenza dei nipoti e di una bisnipote. Presenti, per la Misericordia, con il labaro, il Provveditore Cristiano Biancalani, l’Ispettore Cimiteriale, il Coordinatore Generale, il Cancelliere e gli operatori cimiteriali. Fra i nipoti, invece, non è voluto mancare Alberto Danese, fratello della Misericordia ed ex presidente del gruppo Fratres San Piero a Ponti. Insieme a loro anche il Correttore, don Ivo Marchi, che ha benedetto i resti di Gino Martinuzzi che poi sono stati tumulati nella cappella centrale insieme a quelli dei suoi parenti. “L’occasione – ha detto Biancalani – per salutare i familiari di Martinuzzi e ricordare con riconoscenza chi mi ha preceduto nel ruolo di Provveditore e che, con l’acquisto, del terreno dette il via alla costruzione del cimitero”.

Gino Martinuzzi, infatti, Provveditore dal 1915 al 1918, fu il principale promotore della costruzione del cimitero unitamente al pievano, monsignor Giuseppe Giondini, e Adamo Manetti (fratello della Bettina). Nel 1909 fu eletto nella commissione per gli studi e la ricerca del terreno su cui edificare il camposanto. Nel 1914 divenne il presidente della commissione riuscendo a sbloccare una situazione di stallo sulla trattativa del terreno che si era protratta per 4 anni. Fu egli stesso, nell’adunanza generale del 21 maggio 1914, a stendere una relazione verbale sul lavoro svolto e l’operato della commissione, e sui risultati fino ad allora ottenuti. All’assemblea generale del 4 agosto 1915, espressamente convocata, il nuovo Provveditore informò come fosse stato già espletato il compromesso dell’acquisto del terreno alle condizioni già note, con la partecipazione all’atto degli stessi Manetti, Martinuzzi. don Conti, don Giondini e Ascanio Baldinotti. La stipula del contratto del terreno avvenne il 17 novembre 1916 alla presenza dello stesso Provveditore, di don Giuseppe Giondini, di Ascanio Baldinotti e Luigi Corti. L’inaugurazione del cimitero fu invece il 6 aprile 1919.