Fu un regolamento di conti: due misure cautelari per lesioni aggravate. I destinatari le ricevono direttamente in carcere

CAMPI BISENZIO – Fu un regolamento di conti: questa la conclusione a cui sono arrivate le indagini che hanno portato all’esecuzione, da parte dei Carabinieri della Stazione di Campi Bisenzio, di due misure cautelari per lesioni aggravate. L’operazione ha avuto luogo questa mattina (direttamente in carcere, visto che i due arrestati erano già “dentro” per […]

CAMPI BISENZIO – Fu un regolamento di conti: questa la conclusione a cui sono arrivate le indagini che hanno portato all’esecuzione, da parte dei Carabinieri della Stazione di Campi Bisenzio, di due misure cautelari per lesioni aggravate. L’operazione ha avuto luogo questa mattina (direttamente in carcere, visto che i due arrestati erano già “dentro” per altri reati) quando i militari dell’Arma hanno notificato i due provvedimenti emessi dal Gip presso il Tribunale di Firenze, Silvia Romeo, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, Giacomo Pestelli. I destinatari del provvedimento sono due pregiudicati di nazionalità marocchina: C.A., classe 1985, e Z.A., classe 1988, accusati di lesioni aggravate in concorso. I fatti risalgono alla sera del 10 luglio scorso quando, a Campi Bisenzio, quattro persone, armate di coltello, aggredirono un marocchino, W.A., classe 1976, mentre usciva da un locale. I Carabinieri della Stazione di Campi Bisenzio, fin da subito, hanno inquadrato l’episodio come un regolamento di conti, avviando le indagini che hanno portato ad acquisire elementi di reità pienamente condivisi anche dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze e dal Gip, che ha emesso le odierne misure cautelari.