CAMPI BISENZIO – Grande successo e partecipazione per la giornata di approfondimento dedicata al futuro delle professioni sanitarie. L’evento “Professioni sanitarie: realtà e prospettive” si è svolto ieri nei locali di Spazio Reale, a Campi Bisenzio, dd è stato organizzato dall’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia.
La giornata comprendeva due eventi formativi da 2,8 crediti Ecm ciascuno: il primo dedicato a “Infermiere di famiglia e di comunità: prospettive”, l’altro incentrato su “Libera professione intramoenia e specializzazioni”. Ha partecipato all’evento anche la senatrice Paola Boldrini che ha presentato il DDL 1751 “Istituzione dell’infermiere di famiglia e comunità”, di cui è stata prima firmataria. “Ho voluto presentare questi due disegni di legge che completano il processo di riforma delle professioni sanitarie e lo contestualizzano, permettendo a questi professionisti della salute di esplicare al massimo le loro potenzialità di prevenzione, cura e riabilitazione, – dichiara la senatrice Paola Boldrini – potenzialità resesi ancor più necessarie in un momento come quello che stiamo vivendo”.
Presenti all’evento anche il presidente di Opi Firenze Pistoia Danilo Massai, Paolo Zoppi, direttore del Dipartimento Infermieristico-Ostetrico della Ausl Toscana Centro che ha parlato della Delibera Regionale 597/18 e della sua applicazione nell’Ausl Toscana Centro. Di “Identità e formazione dell’infermiere di famiglia e comunità” ha parlato invece Paola Obbia, presidente di AIFeC (Associazione infermieri di famiglia e di comunità). A chiusura della sessione mattutina la tavola rotonda “Esperienze e prospettive”, moderata da Monica Marini, dirigente infermieristico Sos Gestione Firenze, con la senatrice Paola Boldrini, Saverio Proia, Paola Obbia, Paolo Zoppi, Lorenzo Baragatti, Mirco Gregorini, Daniele Mannelli, Stefano Chivetti e Marco Alaimo.
Nel pomeriggio la presentazione, affidata alla senatrice Paola Boldrini, del Disegno di legge 1616. Il DL riguarda “Disposizioni in materia di rapporto di lavoro esclusivo degli esercenti le professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione, nonché della professione ostetrica, dipendenti delle aziende degli enti del Servizio sanitario nazionale”. A seguire la tavola rotonda “Intramoenia e specializzazioni delle professioni sanitarie” moderata da Pasqualino D’Aloia, presidente Opi Milano-Lodi-Monza e Brianza, e Massimiliano Sciretti, presidente Opi Torino. Hanno partecipato la senatrice Paola Boldrini, Marcella Gostinelli, Saverio Proia, Mario Renzi, Michele Vannini, Mario Bozzi, Andrea Cosi, Leonardo Martelli, Leonardo Capaccioli e Giovanni Becattini.
“Le professioni sanitarie meritano percorsi e prospettive chiare – commenta il presidente di Opi Firenze Pistoia Danilo Massai -. Oggi abbiamo voluto in particolare concentrarci sulla figura dell’infermiere di famiglia e di comunità: un modello assistenziale da implementare e rendere organico. Ma anche sulla questione dell’intramoenia e delle specializzazioni, due aspetti per i quali riteniamo sia giunto il momento di una svolta”.