CAMPI BISENZIO – “L’amministrazione comunale cambi rotta, il sistema così non regge e a farne le spese saranno, ancora una volta, i cittadini, che, a partire dai prossimi mesi, dovranno fare i conti tra disservizi e aumenti in bolletta”: a dirlo è Paolo Gandola, capogruppo delle liste di centrodestra, in vista dell’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti con l’introduzione della tariffa corrispettiva. Ieri mattina Gandola era presente in via del Biancospino a Campi Bisenzio “dove regnava la disorganizzazione – dice – per il ritiro dei nuovi bidoni, tra gente in fila senza numero e mancate informazioni generali”. “Facciamo subito chiarezza, – spiega – la Taric era anche un nostro obiettivo, qualora eletti ad amministrare il Comune, ma come è stata pensata e organizzata dalla giunta Tagliaferri, è un vero e proprio problema. In queste ore ho fatto presente più volte all’amministrazione il rischio che corriamo a Campi Bisenzio: dal 1 gennaio, quando entrerà in vigore la Taric, può esserci un vero e proprio crollo del servizio, nel bel mezzo delle festività natalizie”.
“I cittadini – ha aggiunto – avranno a disposizione dei mastelli-bidoni codificati con un codice a barre collegati alla propria utenza. Il problema è che il sistema è molto farraginoso e prevede, per esempio, che interi palazzi abbiano, non già grandi contenitori, ma addirittura mastelli singoli. In alcune aree avremo 60-70 bidoncini da sistemare, in pochi metri quadrati, proprio sui marciapiedi. Il Comune non doveva permettere una gestione così libera del servizio, invitando i condomini ad aderire al servizio in modo unitario. Ma c’è dell’altro. Il rischio è anche un aumento vertiginoso dei tempi di raccolta e dei costi relativi. A oggi, poi, quando mancano solo 15 giorni dall’avvio della nuova modalità della tariffa e di conferimento sappiamo che solo il 75% della popolazione ha ritirato il materiale adeguato per aderire alla Taric”. “Senza dimenticare – ha concluso – la scelta da parte della giunta di demandare tutta la gestione della riscossione ad Alia, compresa la lotta all’evasione della tariffa: questo implicherà che la lotta al sommerso e agli utenti “fantasma” sarà molto affievolita, quando invece sarebbe stato utile proprio combattere con forza i “furbetti” della Taric”.