Gandola e Calugi: “Pronti a lavorare insieme per il bene di Firenze e Prato”

FIRENZE – “Siamo pronti a lavorare insieme. Le città di Firenze e Prato, con i relativi companilismi, sono da sempre “nemiche” ma i problemi, le necessità e gli obiettivi da raggiungere sono molto spesso comuni”. E’ per questo che nei giorni scorsi Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze per Forza Italia-Centrodestra per il cambiamento, e […]

FIRENZE – “Siamo pronti a lavorare insieme. Le città di Firenze e Prato, con i relativi companilismi, sono da sempre “nemiche” ma i problemi, le necessità e gli obiettivi da raggiungere sono molto spesso comuni”. E’ per questo che nei giorni scorsi Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze per Forza Italia-Centrodestra per il cambiamento, e Francesco Calugi, capo gruppo di Centrodestra per Prato, si sono incontrati presso la sede della Provincia di Prato per iniziare a lavorare insieme nel supremo interesse di entrambi i territori. “I dossier sul tavolo – hanno detto – sono già moltissimi e questo primo incontro è stato intanto utile per rinsaldare il progetto e avviare un’ampia interlocuzione. Si tratta di novità anche all’interno di Forza Italia, troppo spesso a Firenze e a Prato abbiamo parlato lingue diverse assumendo posizioni differenziate. Al contrario occorre unire le forze, superando i vecchi retaggi culturale e ragionando sempre di più in termini di area vasta. Non c’è dubbio che alcune posizioni restano distanti, come la questione aeroporto, ma l’impegno è quello di unire le nostre forze su temi di interesse generale che davvero portino benefici concreti ai nostri cittadini”. Ecco allora i primi argomenti “congiunti trattati”: “Insieme abbiamo concordato di mantenere assolutamente alta l’attenzione sulla grave situazione di sotto organico presente presso l’ufficio della Motorizzazione all’Osmannoro che gravi danni sta causando a decine di cittadini e alle tante autoscuole del territorio; occorre anche rivedere, potenziare ed introdurre nuove forme di collegamento pubblico tra l’area della Piana fiorentina e la città di Prato dove insistono presidi di rilevanza anche per l’area fiorentina, dal tribunale al nuovo ospedale di Prato dove il reparto della maternità è ampiamente utilizzato anche da molti residenti dei Comuni di Calenzano, Sesto, Campi Bisenzio e Signa. Occorre inoltre pianificare nuove strategie per combattere il problema degli scarti tessili e del pericoloso giro di affari illecito che orbita intorno a questo tipo di rifiuti, nonché valutare forme di promozione congiunta dell’area archeologica di Gonfienti e dei reperti etruschi che presto saranno collocati presso la Tinaia della Rocca Strozzi di Campi”. “Insomma – concludono Gandola e Calugi – gli argomenti non mancano, ma ciò che vogliamo rimarcare è un nuovo metodo di lavoro e una nuova impostazione di collaborazione reciproca, con l’obiettivo di sviluppare sempre di più una riflessione di area vasta che potrebbe, presto, includere anche i colleghi della vicina Provincia di Pistoia”.