Gandola e Cellai (FI): “Più collegamenti con Spazio Reale, Campi e Firenze collaborino”

CAMPI BISENZIO – Una mozione, presentata congiuntamente a Campi Bisenzio e Firenze. Un vero e proprio appello, che coinvolge anche Palazzo Vecchio, per sviluppare una nuova viabilità ma anche nuovi collegamenti per raggiungere Spazio Reale. E’ quello lanciato oggi da Paolo Gandola (insieme a lui c’era la collega Chiara Martinuzzi), e Jacopo Cellai, rispettivamente capo […]

CAMPI BISENZIO – Una mozione, presentata congiuntamente a Campi Bisenzio e Firenze. Un vero e proprio appello, che coinvolge anche Palazzo Vecchio, per sviluppare una nuova viabilità ma anche nuovi collegamenti per raggiungere Spazio Reale. E’ quello lanciato oggi da Paolo Gandola (insieme a lui c’era la collega Chiara Martinuzzi), e Jacopo Cellai, rispettivamente capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio e a Firenze.

Una mozione che impegna il sindaco e la giunta “ad avviare una valutazione, congiuntamente al Comune di Firenze, per procedere a una revisione dell’attuale assetto della viabilità per raggiungere Spazio Reale. In particolare la realizzazione di una carreggiata di accesso e scorrimento più ampia in via San Donnino, la realizzazione di una nuova asfaltatura, la completa sostituzione della segnaletica orizzontale oltre a prevedere un’illuminazione più efficace. Ma anche a prevedere nuove forme di collegamento con la struttura attraverso mezzi di trasporto pubblico su gomma e a valutare la creazione, nei pressi di Spazio Reale, di una fermata della futura linea 4 della tramvia, “Piagge-San Donnino-Campi”.

“Spazio Reale – dicono i due consiglieri comunali – nasce come laboratorio costante d’incontro e di confronto fra esperienze, abilità, culture, fedi, ispirazioni diverse e come risorsa per l’intera collettività e dal 2009 è gestito dalla Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale, un’organizzazione no profit, che persegue lo scopo di presiedere alla promozione ed alla organizzazione di attività aventi finalità socioculturali, formative e di orientamento, ricreative e sportive”.

“Tuttavia, sebbene Spazio Reale sia Agenzia accreditata dalla Regione Toscana e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la formazione professionale aziendale e degli insegnanti, nonché il più flessibile e dinamico centro congressuale polivalente dell’area nord-ovest di Firenze, attrezzato per ospitare convegni e manifestazioni di livello nazionale ed internazionale, ci sono molteplici ed evidenti problemi circa la viabilità di ingresso e di uscita per accedere alla struttura che risulta, peraltro, scarsamente collegata con i mezzi di trasporto pubblico su gomma”.

La nuova ipotesi di realizzazione della linea 4 della tramvia “non contempla la realizzazione di una fermata nei pressi della struttura Spazio Reale”. Per questa ragione, i rappresentati di Forza Italia, con la mozione presentata, intendono promuovere e avviare una valutazione congiunta tra i Comuni di Campi Bisenzio e Firenze”.

Sulla tramvia, inoltre, i consiglieri di Forza Italia si sono soffermati lungamente: “La proposta di legge numero 185 del 15 maggio 2017, “Disposizione in materia del rischio di alluvioni e potenziamento della tutela dei corsi d’acqua”, – ha detto Gandola – se dovesse essere approvata senza alcuna modifica oltre a determinare una assoluta impossibilità di consentire una libera pianificazione urbanistica, di fatto comporterebbe la rinuncia a strutture ed infrastrutture come la linea 4 della tramvia e la realizzazione della viabilità in sostituzione della ex bretella”.

“Noi di Forza Italia – ha dichiarato Cellai – riteniamo quel tracciato dalle Leopolda alle Piagge assolutamente non strategico, anzi lascia completamente disservita un’area di grande potenzialità quale appunto Spazio Reale”. “L’atto in sé ha l’obiettivo – ha proseguito Cellai – di richiamare i due Comuni al proprio senso di responsabilità non più rinviabile. Non si può abbandonare oltremodo questa zona all’emarginazione. Spazio Reale senza una vera rete di trasporti che la colleghi alla città di Firenze rischia di restare una vera e propria cattedrale nel deserto”. Per di più, continua Gandola, “a oggi, per quanto riguarda la tratta Piagge-San Donnino, per non parlare della tratta San Donnino-Campi, non c’è nulla: solamente una sola ipotesi di fattibilità dell’opera, ma nessun finanziamento. Ciò detto, i tempi di realizzazione dell’opera non sono stimabili non essendoci ad oggi alcun un progetto preliminare ma solo un accordo sulla sua fattibilità. Chi, come il sindaco Fossi parla di progetto al via bleffa”.