Gandola e Quercioli: “Piena solidarietà all’assessore Nucciotti, è indispensabile operare per garantire più sicurezza”

CAMPI BISENZIO – “Piena solidarietà all’assessore Riccardo Nucciotti per il  furto subito presso la sua abitazione di Signa. Adesso speriamo che nel suo agire amministrativo si renda maggiormente conto quanto sia indispensabile produrre specifiche azioni per garantire maggiore sicurezza nelle nostre città a partire da Campi Bisenzio”. Si esprimono così Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia […]

CAMPI BISENZIO – “Piena solidarietà all’assessore Riccardo Nucciotti per il  furto subito presso la sua abitazione di Signa. Adesso speriamo che nel suo agire amministrativo si renda maggiormente conto quanto sia indispensabile produrre specifiche azioni per garantire maggiore sicurezza nelle nostre città a partire da Campi Bisenzio”. Si esprimono così Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia e Maria Serena Quercioli, capo gruppo di Liberi di Cambiare.

“Da anni – spiegano i consiglieri di centro-destra – siamo in ascolto dei cittadini che hanno vissuto l’esperienza di sentirsi violati nell’intimità della propria abitazione e che hanno visto andare in fumo il frutto del loro lavoro quotidiano. L’insicurezza nelle nostre realtà continua a dilagare: rapine presso attività commerciali,  furti di auto e di biciclette, danneggiamenti alle auto in sosta, furti nelle abitazioni, forme di crimine e degrado urbano sono oramai all’ordine del giorno. Da parte nostra abbiamo già chiesto l’installazione di telecamere amiche che possano essere dei reali deterrenti contro questo brutto andazzo, così come chiediamo da anni alle autorità̀ preposte di effettuare continui appostamenti nelle zone per cercare di limitare la problematica che ha oramai superato la soglia di tollerabilità̀, l’adozione del Daspo urbano, l’attivazione anche a Campi del progetto del controllo di vicinato”.

“Insomma, occorre un impegno diretto degli amministratori locali senza che gli stessi  si limitino a scaricare la questione alle autorità superiori. In questi anni a Campi abbiamo proposto di tutto ma la sinistra ha sempre detto no. No alla sicurezza partecipata e al controllo di vicinato; no al terzo turno della polizia municipale estendendo anche la sera il loro orario di servizio; no alla commissione straordinaria sulla sicurezza urbana; no all’adozione del piano integrato sulla sicurezza urbano che a Campi manca. Adesso speriamo che questo spiacevole episodio, del quale siamo rammaricati, faccia riflettere l’assessore su come sia necessario invertire la rotta e lavorare davvero per rendere più sicure le nostre città”.