Gandola (FI) “A Campi 61 senza tetto. E’ ora che l’Amministrazione faccia qualcosa”

CAMPI BISENZIO – Che l’amministrazione comunale lavori giorno e notte per ricercare nuove forme di welfare locale che possano alleviare la problematica legata alle nuove forme di povertà. E’ l’appello lanciato dal capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola al sindaco Emiliano Fossi e ai membri della giunta comunale proprio oggi giornata mondiale dei diritti umani. […]

CAMPI BISENZIO – Che l’amministrazione comunale lavori giorno e notte per ricercare nuove forme di welfare locale che possano alleviare la problematica legata alle nuove forme di povertà. E’ l’appello lanciato dal capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola al sindaco Emiliano Fossi e ai membri della giunta comunale proprio oggi giornata mondiale dei diritti umani.

“La lotta alla povertà è uno dei temi cruciali trattati – dice Gandola – Al giorno d’oggi, infatti,  la povertà si pone come la più grande sfida ai diritti umani al mondo. Combattere la povertà, la privazione e l’esclusione non è più una questione di mera carità ma una vera e propria questione sociale emergenziale che deve coinvolgere tutti gli Amministratori pubblici richiamando la loro responsabilità e solidarietà”.

Il capogruppo di Forza Italia spiega che oggi a Campi sono 61 i “senza tetto”.

Paolo Gandola“Solo pochi mesi fa  erano 54 le persone che avevano richiesto ed ottenuto la residenza fittizia presso la casa comunale risultando senza fissa dimora – dice Gandola – Proprio in questi giorni ho richiesto presso gli uffici l’aggiornamento del dato venendo a conoscenza che oggi risultano residenti presso la casa comunale ben 61 persone delle quali 56 di queste sono italiane. Si tratta di un numero spaventoso che dovrebbe animare e togliere il sonno ad ogni Amministratore pubblico della nostra città. L’area del disagio sociale ed abitativo sta dunque inesorabilmente continuando ad allargarsi in maniera turbolenta”.

Secondo Gandola, il sindaco e la giunta comunale dopo due anni “dall’inizio della consiliatura aldilà degli intenti non hanno saputo ancora sviluppare fatti concreti, procedere in senso positivo, fare rete con altri enti né manifestato un approccio serio e lineare nel percorso di risoluzione dell’emergenza sociale ed abitativa”.

La recessione, spiga Gandola, è uno degli elementi che ha contribuito a generare situazioni di  difficoltà, ma “istituzioni, di tutti i livelli Comune di Campi compreso – prosegue il capogruppo – devono assumere come priorità quella che ormai costituisce un’emergenza sociale  ed abitativa che a Campi trova la sua massima espressione. Se non la si affrontata al più presto e in modo adeguato tutto ciò  rischia di degenerare sempre di più e questi numeri, già di per sé spaventosi, rischiano di aumentare in modo impressionante. I dati di oggi tolgono il sonno a chiunque abbia davvero a cuore le sorti della nostra comunità e si prefigga l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno”.